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18/02/2011

LAVORI SULLA DIRETTISSIMA ANCONA-PERUGIA, INCONTRO A FOSSATO DI VICO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE SPACCA: “UN RICHIAMO FORTE ALLA RESPONSABILITA` DI DIRPA, CONTRAENTE GENERALE, E DELLE TRE IMPRESE CHE COMPONGONO LA SOCIETA`. FATTORE TEMPO DECISIVO”

Un richiamo molto forte alla responsabilita` della Dirpa, contraente generale del secondo maxilotto di Quadrilatero, e quindi delle altre imprese che, insieme a Btp, compongono la societa`. Cosi` il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca al termine dellincontro a Fossato di Vico tra le Regioni Marche e Umbria (rappresentata questultima dal presidente Catiuscia Marini) e il presidente di Quadrilatero Gaetano Galia. Incontro richiesto con urgenza dalle istituzioni regionali per discutere della grave situazione relativa al blocco dei lavori sulla direttissima Ancona-Perugia. Una situazione ha detto Spacca che ci ha preoccupato sin da subito: i nostri timori per i problemi legati alla Btp che sta realizzando i lavori, erano purtroppo fondati e lapertura dellamministrazione giudiziale per limpresa lo testimonia. Al presidente Galia abbiamo quindi chiesto unazione tempestiva e determinata che abbia come unico obiettivo la realizzazione dellopera entro il termine del 2014 da lui stesso assicurato in piu` occasioni. La strada indicata dalle Regioni questa mattina e` quella del coinvolgimento delle altre societa` che, insieme a Btp, compongono la Dirpa, principalmente Toto e il consorzio Ergon. Queste imprese ha aggiunto il presidente Spacca vanno richiamate a unassunzione di responsabilita`, affinche` si facciano carico delle attuali difficolta` e rafforzino la capacita` produttiva di Dirpa. In alternativa, nel rispetto delle procedure giudiziali, si potrebbe pensare a unintegrazione di Dirpa con nuove societa` del settore per garantire la realizzazione dellopera. Il fattore tempo e` determinante: la Ancona-Perugia e` uninfrastruttura fondamentale per la crescita del cento Italia, e anche perche` non esistono in Italia due capoluoghi di regione ancora collegati da una strada a una carreggiata. Il problema del rallentamento dei lavori non e` ne` di natura finanziaria, ne` amministrativa, ma solo legato alla crisi di unimpresa e alle sue capacita` industriali e finanziarie. E per questo che occorre una pressione forte di tutti. A questo proposito Spacca ha pero` ricordato che le Regioni detengono solo il 5% di Quadrilatero, contro il 95% dellAnas. E per questo ha sottolineato che abbiamo chiamato il Governo alle proprie responsabilita`. Pochi giorni fa abbiamo rinnovato la richiesta di un incontro al presidente Berlusconi, richiamandolo anche al rispetto dellaccordo di programma sulle infrastrutture firmato dalle Marche con lo stesso presidente Berlusconi e i ministri Matteoli, Fitto e Prestigiacomo. In quellaccordo rientra il completamento della direttissima Ancona-Perugia. Al termine della riunione, Spacca e Marini hanno incontrato i rappresentanti dei lavoratori della Btp. Siamo preoccupati per i posti di lavoro a rischio ha detto Spacca cosi` come per le piccole aziende locali che hanno anticipato le risorse grazie alle quali e` stato possibile avviare i lavori. Da Quadrilatero vogliamo anche precise garanzie sul versante sicurezza, ancor di piu` dopo gli ultimi, gravi fatti che si sono verificati nei cantieri: a Galia abbiamo chiesto nuovamente che la societa` sottoscriva il Protocollo sulla sicurezza, gia` stilato da diverso tempo.