Il problema del punteruolo rosso e` fortemente sentito dalla Regione. Del resto stiamo portando avanti unintensa azione di promozione turistica e uno degli asset di questa azione e` lofferta di turismo balneare in cui San Benedetto con la sua Riviera delle palme ricopre un ruolo peculiare. Cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, nel suo intervento a San Benedetto del Tronto al convegno Il punteruolo rosso e gli altri fitofagi delle palme dellAdriatico: quali soluzioni? organizzato dallAccademia dei Georgofili. Gia` negli anni 90 ha detto Spacca la Regione ha adottato un forte programma finanziario per il ripopolamento delle palme nella linea costiera tra San Benedetto e Grottammare. Oggi stiamo impegnando 310mila euro di risorse per difendere le palme dal punteruolo rosso. Proprio in considerazione del valore paesaggistico, ambientale e turistico della Riviera, il governo regionale e` intervenuto sin dal primo manifestarsi del fenomeno, nel 2007: con decreto della Giunta regionale ha avviato una forte azione che e` stata anticipatrice di provvedimenti adottati a livello nazionale.
Lazione della Regione si e` concentrata su monitoraggio, informazione, massima riduzione della contaminazione. Fondamentale, ora ha aggiunto Spacca e` la ricerca di nuove possibilita` di cura. In questo senso abbiamo coinvolto anche lAssam presso cui e` stato istituito un centro che, operando in rete con lUniversita` e altre realta` di carattere nazionale, sta affrontando il problema. AllAssam 21 ispettori fitosanitari e 7 tecnici sono impegnati nella prevenzione, monitoraggio e ricerca sul fenomeno del punteruolo rosso e degli altri fitofagi. Un forte impegno ha concluso Spacca che nasce anche dalla considerazione del valore economico delle palme per questo territorio. I risultati sono soddisfacenti: larea colpita e` infatti rimasta contenuta (sono 15 i Comuni interessati, ndr) e, soprattutto, la dinamica di espansione del fenomeno e` lenta al confronto delle altre regioni, con 899 piante colpite al 31 dicembre scorso. Ora vogliamo passare alla fase successiva, quella della ricerca, che dovra` coinvolgere gli ambienti scientifici. In questo senso convegni come quello di oggi sono molto importanti. Da parte sua la Regione non fara` mai mancare il suo supporto, intervenendo anche, se necessario, con una nuova azione di ripopolamento per supportare limmagine della Riviera delle palme.
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