Una folta platea di sindaci ed amministratori delle Marche ha partecipato all''incontro con lassessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Sandro Donati, per discutere sullo schema di richiesta di parere al Consiglio delle autonomie locali in merito ai criteri per lutilizzo delle risorse finanziarie per la difesa della costa per lanno in corso. Infatti, per il 2011 il bilancio regionale ha stanziato circa 2,3 milioni di euro per sostenere le spese inerenti i lavori di somma urgenza per la difesa della costa e ripascimento degli arenili al fine di migliorare la sicurezza dei nostri litorali. Tali fondi posso essere utilizzati sia per lattuazione degli interventi di piano che per le emergenze derivanti da eventi meteomarini estremi. Naturalmente, in considerazione che il litorale marchigiano e` stato colpito in questi mesi da eventi meteomarini particolari, che ha fatto registrare danni ingenti sia in termini di erosione costiera sia in termini di danneggiamento alle strutture balneari, occorre stabilire dei criteri di ripartizione delle risorse finanziarie agli Enti locali, in quanto lammontare delle richieste da parte dei Comuni e` superiore alla disponibilita` messa in bilancio.
Ai 5milioni per la difesa della costa ha detto Donati abbiamo aggiunto 3,2 milioni per il Comune di Fano e 3,2 milioni per il Comune di Porto Recanati e siamo riusciti a mantenere gli stessi stanziamenti dello scorso anno, nonostante le esigue entrate da parte del Governo nazionale. Cio` dimostra la nostra attenzione e la consapevolezza che le coste marchigiane rappresentano una priorita` da valorizzare sia per il turismo che per la ripresa economica.
Lobiettivo - ha concluso lassessore - e` quello di lavorare per un Piano triennale in modo da poter stare tranquilli per il prossimo decennio anche se molti Comuni non hanno ancora speso i fondi stanziati negli anni precedenti.
I sindaci presenti allincontro hanno mostrato preoccupazione soprattutto nel fare i conti a seguito della drastica riduzione dei finanziamenti operata dallultima manovra finanziaria che prevede infatti un forte taglio dei trasferimenti erariali a beneficio degli enti locali, ma nel contempo hanno condiviso lo sforzo effettuato dalla Regione Marche per arginare il fenomeno dellerosione costiera cercando di mettere in sicurezza il territorio regionale (a.f.)
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