Non interrompere i lavori del maxilotto 2 della Ancona Perugia per non penalizzare i sub appaltatori impegnati nei cantieri e non rischiare unincompiuta nella realizzazione di un asse viario strategico per lo sviluppo dellintero territorio regionale. La strada da percorrere e` quella di sollecitare la cessione del ramo dazienda della Btp aggiudicatario del raddoppio della viabilita` tra Marche e Umbria.
Regione Marche e Quadrilatero sostengono questa strategia e lo hanno ribadito oggi al termine di un incontro tra lassessore alle Infrastrutture, Luigi Viventi e il presidente della Societa`, Gaetano Galia. La proposta andra` ora condivisa con il commissario giudiziale per la Btp, nominato dal Tribunale di Prato e con le banche creditrici.
Sono passati ormai 10 giorni dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca dallincontro a Fossato di Vico tra le Regioni Marche e Umbria e la Quadrilatero. Nel corso di quella riunione era emersa la necessita` che la societa` Quadrilatero si attivasse tempestivamente per ottenere la sostituzione della Btp nellesecuzione dellopera, salvaguardando i diritti delle imprese subappalatrici, mai pagate per lattivita` prestata, e i lavoratori, rimasti senza stipendio. A questo punto non e` piu` rinviabile la cessione del ramo dazienda della Btp e a questo impegno siamo tornati a richiamare la societa` Quadrilatero e con essa lAnas che con il 95% delle quote ne esercita la direzione e il controllo. Sul rischio che la direttissima Ancona-Perugia si trasformi in unincompiuta conclude - abbiamo sollecitato formalmente anche lintervento del presidente del Consiglio Berlusconi. La Regione Marche non esitera` ad attivare azioni di responsabilita` in tutte le sedi istituzionali e giudiziarie competenti nel caso in cui la realizzazione dellinfrastruttura in questa fase risultasse compromessa.
Abbiamo sollecitato Quadrilatero commenta Viventi a portare avanti velocemente questa strategia per evitare che il fallimento di unimpresa possa trascinare anche quella dellintera opera, lungamente attesa. Lintendimento congiunto e` quello di favorire lindividuazione di una nuova e solida azienda, senza procedere a unulteriore gara dappalto che procrastinerebbe i tempi di aggiudicazione e di realizzazione del maxi lotto. Ulteriori ritardi non sono piu` tollerabili, perche` le risorse sono state stanziate e la comunita` attende da troppo tempo questo collegamento che avvicina due importanti regioni dellItalia centrale.
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