La Regione Marche chiede lelection day per recuperare 300 milioni di euro per far fronte alle necessita` derivanti dagli eventi alluvionali che hanno colpito la comunita` marchigiana e lintero Paese. La proposta e` quella di abbinare la consultazione referendaria con il turno di ballottaggio delle elezioni amministrative. E` quanto suggerisce la Giunta regionale che ha inviato la seguente lettera al ministro dellInterno, Roberto Maroni, a firma del presidente Gian Mario Spacca.
Come e ampiamente riportato anche dagli organi di informazione nazionale, le Marche sono state colpite da unondata di maltempo di eccezionale gravita`, che ha provocato vittime e danni ingentissimi. Le prime rilevazioni ufficiali, purtroppo, confermano una situazione drammatica: la stima dei danni al momento risulta allincirca di 480 milioni di euro, escludendo quelli del settore agricolo che si possono gia` stimare in eguale misura. Tale emergenza, evidentemente, dovra` essere affrontata con strumenti non ordinari e con un impegno ingentissimo di risorse finanziarie a livello nazionale.
Per questo, Signor Ministro scrive Spacca - mi permetto di sottoporLe la proposta di abbinare la prossima consultazione referendaria con il turno di ballottaggio delle elezioni amministrative (election day). Cio` consentirebbe di risparmiare preziosissime risorse finanziarie - stimate in circa 300 milioni di euro - da utilizzare per far fronte alle necessita` derivanti dagli eventi alluvionali che hanno colpito la comunita` marchigiana e lintero Paese, alleviando cosi` gli oneri per il bilancio dello Stato in una fase difficilissima per i conti pubblici. Questa scelta, sollecitata dalle popolazioni, dalle categorie economico-sociali e dagli Enti locali, sarebbe ancora possibile con una precisa e ferma volonta` politico-istituzionale del Governo nazionale, in conseguenza di tali eventi calamitosi. Lei, infatti, ha informato il Governo dellindizione dei comizi elettorali per le elezioni amministrative nei giorni 15/16 maggio e 29/30 maggio (2 turno). Il referendum abrogativo viene indetto, invece, con decreto del Presidente della Repubblica su deliberazione del Consiglio dei Ministri che ancora non e` stata assunta: e` stata solo indicata come orientamento la data probabile per lo svolgimento dei referendum del 12 giugno 2011. Labbinamento di elezioni amministrative e referendum, dunque, sarebbe ancora possibile, senza alcuna modifica normativa, con una decisione del Consiglio dei Ministri. Mi auguro, Signor Ministro, che comprendera` lo spirito di collaborazione istituzionale che anima tale proposta, volta a risparmiare risorse pubbliche da destinare al finanziamento di unemergenza nazionale come quella provocata dal maltempo dei giorni scorsi.
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