Il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha incontrato questo pomeriggio a Palazzo Chigi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta e il capo della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli per discutere delle misure urgenti e della ricostruzione da avviare in seguito agli eventi alluvionali dei primi di marzo. Con Spacca erano presenti allincontro il vicepresidente della Regione e assessore allAgricoltura Paolo Petrini, la presidente dellUpi Marche Patrizia Casagrande, il presidente dellAnci Marche Mario Andrenacci, il capo della Protezione civile delle Marche Roberto Oreficini, i dirigenti della Regione Mario Conti, Fabrizio Costa e Cristina Martellini.
Nel corso dellincontro il presidente Spacca ha illustrato la drammatica situazione in cui versano le Marche dopo lalluvione dell1 e 2 marzo, presentando la ricognizione dei danni, che ammontano 462,7 milioni di euro (cui andranno aggiunti quelli allagricoltura ancora in fase di valutazione). Tre le urgenze evidenziate da Spacca: la dichiarazione dello stato di emergenza, la nomina del commissario delegato e lordinanza di Protezione civile con le priorita` degli interventi. Il sottosegretario Letta e il capo della Protezione civile Gabrielli hanno annunciato che il decreto per la dichiarazione dello stato demergenza per le Marche e le altre regioni colpite sara` portato allattenzione del Consiglio dei ministri in programma per domani. Dopodiche` sara` nominato il commissario e approvata lordinanza di Protezione civile allinterno della quale saranno inseriti tre capitoli di interventi, in ordine di priorita`: quelli di somma urgenza (assistenza alla popolazione, messa in sicurezza, ecc.), quelli per il ristoro delle attivita` produttive colpite dallalluvione, quelli per il ripristino delle infrastrutture e dei versanti idrogeologici colpiti.
Leccezionale ondata di maltempo, che ha provocato tre vittime ha detto Spacca ha colpito distretti industriali tra i piu` importanti in Italia e nel mondo, come quello del cappello e della calzatura, aziende agricole, attivita` artigianali, famiglie. Limmediata dichiarazione dello stato di emergenza e` dunque fondamentale per poter attuare da subito gli interventi piu` urgenti. Apprezziamo quindi limpegno formale del Governo in questo senso e la vicinanza dimostrata in questo difficile momento per la comunita` marchigiana. Durante lincontro sono state affrontate anche le modalita` per il reperimento dei fondi necessari per la ricostruzione. Il presidente Spacca ha in tal senso espresso le perplessita` della Regione per la norma del cosiddetto Milleproroghe con cui si autorizza le Regioni ad intervenire sulla fiscalita` regionale per sostenere i costi dei danni provocati da calamita` naturali. Una norma hanno detto il presidente e il direttore generale della Regione Mario Conti che presenta problemi di interpretazione. La Regione Marche si riserva quindi un approfondimento sullapplicazione del Milleproroghe affidandosi ad insigni costituzionalisti. Una memoria con gli approfondimenti e le riserve della Regione sara` poi fatta pervenire alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Quanto alla gestione dellemergenza, Letta e Gabrielli hanno espresso il loro ringraziamento alla Protezione civile regionale per la tempestivita` e lefficacia dellintervento. Un ringraziamento che e` stato esteso da Spacca anche a tutti i volontari che si sono prodigati in queste difficili giornate. Lultima riflessione ha concluso Spacca riguarda la necessita` di una programmazione del territorio, di regolamenti urbanistici ed edilizi e di un regime idraulico in linea con i cambiamenti climatici in atto, che dovra` essere avviata immediatamente con un primo stralcio del processo di revisione della legge urbanistica regionale.
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