Le Marche e il contributo che hanno offerto alla nazione dal 1861 ad oggi saranno raccontati nella mostra Regioni e Testimonianze dItalia, uno degli eventi centrali del programma nazionale per le celebrazioni del 150 anniversario dellUnita` dItalia, che si svolgera` a Roma dal 31 marzo al 3 luglio 2011.
La Regione spiega lassessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini aderisce alliniziativa e partecipa a questa importante tappa della storia nazionale. Celebrare oggi lUnita` Italiana non puo` prescindere dal ricordare come la varieta` e la peculiarita` delle singole Regioni costituisca uno dei caratteri principali del nostro Paese e uno dei suoi maggiori punti di forza. Le Regioni potranno presentare non solo il loro eccezionale patrimonio storico, culturale, tecnologico e industriale, ma anche la nuova identita` che si e` venuta costruendo in centocinquanta anni di vita e, piu` in particolare, negli ultimi decenni.
Attraverso opere darte, oggetti, fotografie, vite di personaggi simbolo, video, pannelli illustrativi, le Regioni testimonieranno il lungo e articolato percorso di questi 150 anni, attraverso il quale ciascuna di esse ha segnato levoluzione e la crescita del Paese. Potranno presentare i momenti piu` significativi che hanno contribuito a formarne limmagine e come questa si e` relazionata con la storia del territorio e si e` integrata nella tradizione nazionale.
E importante - continua Marcolini - testimoniare alle nuove generazioni il senso del processo unitario della nostra nazione e il ruolo significativo svolto nel XIX secolo dalle popolazioni della nostra regione. Partecipiamo al progetto sia per il ritorno in termini di immagine istituzionale che ne puo` derivare, sia in relazione ai numerosi richiami rivolti a tutte le istituzioni da parte del Capo dello Stato affinche` il 150 dellUnita` dItalia possa essere ricordato in forme adeguate e condivise.
La mostra avra` sede a Valle Giulia, al Vittoriano, al Palazzo di Giustizia, in Piazza Giovanni XXIII e ai giardini di Castel SantAngelo. Essa prevede la costruzione di architetture effimere nella zona di Belle Arti, sulla Scalea Bruno Zevi, nel Piazzale Simone Bolivar, nella zona di Castel SantAngelo a Piazza Giovanni XXIII e nei giardini di Castel SantAngelo. Allinterno di queste strutture saranno allestite le isole delle Regioni e delle aziende che hanno contribuito con la loro storia a fare lItalia.
La cura e la consulenza storica dellesposizione sono di Lucio Villari, storico e docente di storia contemporanea allUniversita` degli Studi Roma Tre. Curatore della mostra Arte e Regioni, che e` parte integrante delliniziativa ed e` ospitata nel Salone Centrale del Complesso del Vittoriano, e` Louis Godart, consigliere per la conservazione del Patrimonio Artistico della Presidenza della Repubblica Italiana. Questa mostra, in particolare, si propone di raccogliere le testimonianze della produzione artistica italiana dal 1861 ad oggi attraverso lesposizione di quattro opere darte per ciascuna Regione.
In prossimita` dei vari ingressi e sulle pareti esterne dei padiglioni sara`, inoltre, realizzata una mostra storica attraverso fotografie che raccontano lItalia dal 1861 ad oggi curata da Giuseppe Tornatore.
Ogni Regione avra` a disposizione spazi espositivi di 160 mq. Quello assegnato alle Marche sara` a Valle Giulia nel Piazzale Simone Bolivar, dove sara` presentata la storia regionale tra passato, presente e futuro attraverso video, documenti, fotografie, manufatti e memorie. Il percorso espositivo sara` aperto dalla testimonianza di un personaggio marchigiano di rilievo che illustrera` la regione, con le sue eccellenze e peculiarita`.
Le Regioni avranno, poi, una presenza espositiva allAeroporto di Roma Leonardo da Vinci, con un monitor che mostrera` un video promozionale turistico del territorio regionale, oltre a una postazione computer per visualizzare e navigare sul sito internet regionale e a una vetrina per esporre un oggetto o manufatto simbolo della regione.
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