Vogliamo collaborazione con il Governo nazionale in base a principi di responsabilita`, solidarieta` e soprattutto di buon senso. Se si dovesse fallire, da parte nostra sarebbe immediato il ricorso alla Corte Costituzionale. Quel che e` certo e` che la Regione si opporra` fermamente allobbligo imposto dal Governo nazionale di aumentare fino ai limiti massimi la pressione fiscale sui cittadini marchigiani gia` duramente colpiti dal maltempo.
E questa la linea approvata dalla Giunta regionale su proposta del presidente Gian Mario Spacca in merito al reperimento delle risorse per i danni provocati dallemergenza maltempo e ribadita questa mattina durante lincontro con il capo Dipartimento della protezione civile nazionale Franco Gabrielli.
La situazione al momento e` molto delicata. In base al decreto nazionale Milleproroghe e` stata istituita la tassa sulle disgrazie ad uso delle Regioni in difficolta`. Con successiva direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri ora verrebbe imposto alle Regioni di reperire le risorse necessarie attraverso tre successive modalita`, per fronteggiare le calamita`: una specifica manovra di bilancio; lincremento della pressione fiscale fino al massimo consentito attraverso laumento delle addizionali regionali (Irap ed Irpef); laumento dellaccisa sulla benzina fino a 5 centesimi in piu` rispetto al tetto massimo previsto per legge.
Solo nel caso in cui queste misure si rivelassero complessivamente insufficienti per coprire il danno della calamita`, sara` possibile accedere al Fondo Nazionale della Protezione Civile.
E paradossale dichiara il presidente Spacca che proprio nel giorno in cui, celebrando i 150 anni dellUnita` dItalia, abbiamo esaltato gli ideali di solidarieta`, senso di responsabilita` e unita` nazionale, veniamo a conoscenza di una direttiva che contraddice tutti questi principi. Naturalmente la Regione e` disposta a fare la sua parte, ma solo a fronte di un corrispondente impegno da parte del Governo nazionale. Le nostre priorita` sono le esigenze dei cittadini e la necessita` di dare loro risposte concrete in un momento particolarmente difficile per loro. Vogliamo evitare di scendere sul terreno dello scontro con il Governo. In questo momento privilegiamo il confronto per dare concretezza a misure immediate dintervento sulla somma urgenza e le attivita` produttive. Vogliamo un tavolo di confronto con il Ministro dellEconomia, per uscire dal rigore formale della direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri.
A tal fine Spacca ha chiesto al prefetto Gabrielli di fare da tramite tra Regione e Ministero dellEconomia e delle Finanze per avviare una immediata trattativa che consenta di rivedere limpianto della direttiva e, nel giro di 48 ore, stilare una prima ordinanza da 80 milioni che privilegi la somma urgenza e limmediato ripristino delle attivita` produttive delle imprese danneggiate.
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