Prima dellincontro con il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, ha visitato le strutture e le apparecchiature del Centro funzionale e del Centro di pronto intervento della protezione civile regionale a Passo Varano (Ancona). Il prefetto e` stato accompagnato dal direttore del dipartimento Sicurezza, Roberto Oreficini. Successivamente Gabrielli ha visitato anche la Sala operativa unificata permanente (Soup) di Palazzo Rossini, dove ha avuto un breve incontro con i rappresentanti regionali dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia stradale, del 118, della protezione civile regionale. Gabrielli ha apprezzato le modalita` di integrazione della Soup con le Sale operative integrate provinciali, mostrando particolare attenzione per le strutture tecnico scientifiche, la pianificazione comunale, lattivita` del volontariato. Al termine dellincontro con il presidente Spacca, Gabrielli ha donato alla protezione civile regionale la massima onorificenza del dipartimento nazionale per il ruolo svolto in occasione del terremoto in Abruzzo.
Potremmo scrivere un libro su quanto ha fatto la Protezione civile marchigiana in questi anni ha commentato il prefetto Gabrielli - In questa occasione la premiamo per limpegno nel terremoto dellAquila, dove, per un lungo periodo, con il suo ospedale da campo ha sopperito alla struttura cittadina fortemente danneggiata e dove un Centro operativo mobile era diretto da un marchigiano. Ma questa medaglia e` un riconoscimento anche per limpegno costante, sempre in prima linea, in molteplici occasioni. Ho conosciuto molti marchigiani e tutti hanno sempre dimostrato grande discrezione e determinata capacita` di fare. Non sempre, per essere forti, servono i muscoli. Sono rimasto molto colpito anche del Centro funzionale, un vero e proprio fiore allocchiello della Regione e una dimostrazione di come questa amministrazione abbia dato sempre concreta attenzione alla Protezione Civile, non solo nelle emergenze, ma anche nella prevenzione. Considero questo approccio un modo molto serio di fare politica per il bene della comunita`. In conclusione Gabrielli ha voluto sottolineare limportante contributo di tutti i volontari: Che in una piccola Regione di neanche un milione e mezzo di abitanti ci siano 10mila volontari, e` il segno del carattere di questa gente.
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