Dopo i danni gravi che le Marche hanno subito nelle ultime settimane, in seguito alla forte ondata di maltempo, la nostra comunita` rischia oggi seriamente di essere colpita anche dalla previsione del decreto Milleproroghe, secondo il quale le Regioni interessate da calamita` avranno l'onere obbligatorio di reperire autonomamente i fondi necessari per gli interventi di emergenza e di ricostruzione. Ci si chiede di agire sulla manovra di bilancio (gia` fortemente penalizzata dai precedenti tagli, che ammontano a 180 milioni di euro su 220 di trasferimenti statali), di aumentare lIrpef, lIrap, il prezzo della benzina. Questo vuol dire penalizzare tutti i cittadini, a partire dalle imprese, fino ai privati e, soprattutto, alle fasce piu` deboli.
La determinazione del presidente Spacca a cercare la strada del dialogo con la presidenza del Consiglio dei ministri, cui e` stato chiesto un incontro in tempi brevissimi, dimostra laltissimo senso di responsabilita` di questa Giunta regionale, che sceglie, prima di tutto, lo stile del confronto interistituzionale per la composizione dei problemi. Per lo stesso senso di responsabilita`, pero`, il presidente e la Giunta regionale sono impegnati a tutelare i diritti della comunita`, per garantire i principi costituzionali di solidarieta` ed equita` di trattamento e, in questo senso, procederanno se il confronto non dovesse avere gli esiti sperati.
Non e` possibile che, proprio mentre celebriamo lUnita` dItalia, si assista a una cosi` grave ingiustizia: allinterno dello stesso decreto, per far fronte ad analoghi eventi calamitosi, regioni come il Veneto vedono riconoscersi ulteriori 60 milioni di euro, oltre ai 300 precedentemente stanziati e a territori come il nostro si chiede invece di provvedere da soli. A 150 anni dallUnita` dItalia credo sia lecito auspicare che certi errori del passato non si compiano piu`, che il Nord e il resto del Paese non debbano piu` viaggiare a due velocita`, luna spesso a spese dellaltra.
Per questo rivolgo un appello ai politici e agli amministratori seri e responsabili, soprattutto a quelli del centro destra marchigiano, perche` si adoperino anchessi insieme con noi, presso il Governo centrale, per sostenere le Marche con quelle risorse gia` indicate e quantificate dal presidente Spacca, che saranno necessarie almeno per i primi interventi di urgenza.
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