Non il momento isolato di una giornata, ma dare vita ad un percorso di partecipazione dei giovani alla costruzione della Storia attraverso la ricerca storiografica, per interpretare il senso di cittadinanza nella societa` attuale e rivisitare anche la metodologia didattica. Unesigenza formativa per gli insegnanti per poter appassionare maggiormente i ragazzi allo studio della Storia che attualmente non e` tra le discipline piu` amate dagli studenti. Queste le finalita` generali delliniziativa Progettiamo lUnita` dItalia, avviata in collaborazione tra Regione Marche, Direzione scolastica regionale e Rete Le Marche fanno storie. Liniziativa e` stata presentata questa mattina in Regione dallassessore allIstruzione-Formazione, Marco Luchetti, dal direttore scolastico regionale, Michele Calascibetta e dai rappresentanti della Rete, Paolo Coppari ( coordinatore del gruppo di lavoro), e i dirigenti Carla Santini e Antonietta Fracchiolla. Il progetto prende spunto dal 150 anniversario dellUnita` nazionale, ma e` stato concepito gia` dallo scorso anno come impegno di collaborazione tra Assessorato regionale allIstruzione e Direzione scolastica regionale, dedicando lanno scolastico 2010/2011- ha spiegato lassessore Luchetti- sia alla Costituzione italiana che tanto risente dello Statuto Albertino, sia alla rilettura di temi risorgimentali che si intrecciano con quelli attuali dellinterculturalita`, dellunita`, del federalismo, del senso di appartenenza al Paese, che viene sempre piu` messo in discussione da vicende non edificanti. Soprattutto ha aggiunto Luchetti vorremmo che i ragazzi diventassero spettatori consapevoli di unepoca eroica come quella risorgimentale o della Resistenza, ma anche protagonisti e testimoni di una cittadinanza attiva .
Liniziativa vuole divulgare le buone pratiche della Scuola ha detto Calascibetta - un sistema importante e ampio che viene percepito dai media spesso solo per fatti negativi e non per le tante positivita` che esprime ogni giorno. E le Marche sono un esempio di numerose eccellenze con tantissimi istituti che vincono premi importanti internazionali. Il progetto ha proseguito il direttore scolastico oltre che dare voce alle scuole, aprendo alle Universita`, agli Istituti di Storia,alle Agenzie formative e attraverso eventi di vario tipo concerti, teatro, pubblicazioni, siti internet, tavole rotonde ecc. vuole unire con un filo rosso i 150 anni di storia del Paese, i temi fondamentali che lhanno caratterizzata e i sentimenti giovanili, magari scoprendo che il Risorgimento italiano e` nato proprio da giovani accomunati da un ideale, che si sentivano parte di un progetto. Liniziativa Progettiamo lUnita` dItalia ha poi spiegato Paolo Coppari - ha nel titolo lidea del divenire e del laboratorio per valorizzare le esperienze piu` significative delle scuole, e sono tante quelle che producono sapere e innovazione. Per elaborare efficaci strategie di formazione ed accompagnamento della pratica didattica dei docenti. Con questa iniziativa partiamo dalle produzioni gia` realizzate riguardanti le tematiche del Risorgimento, del processo di Unificazione nazionale, della costruzione del sentimento di identita` nazionale, del senso attuale che i giovani danno ad esso. Non e` un concorso , ma un luogo di raccolta dei lavori ( entro fine marzo) per le riflessioni e le valutazioni. Non vogliamo cadere nellautoreferenzialita` e per questo diffonderemo i contenuti allesterno. La prima fase, ribattezzata L Impresa dei Mille. Progetti, dovra` fornire materiale e spunti per la vera e propria iniziativa che si snodera` dalla primavera allautunno del 2011 nel territorio regionale, e che come ha spiegato Carla Santini riguardera` la ricognizione, analisi, selezione e presentazione delle buone pratiche in corso nelle scuole marchigiane inerenti il 150 dellUnita` dItalia. Momenti formativi per docenti su tematiche individuate come forti, a partire dalla produzione degli studenti. La fase di lancio delliniziativa e` prevista a Recanati, nei primi di maggio 2011, con una tavola rotonda con storici, pedagogisti, autori di testi scolastici sul tema Insegnare lUnita` oggi. Con il nuovo anno scolastico, lorganizzazione di 4-5 incontri provinciali e/o interprovinciali, per la divulgazione delle buone, insieme alla realizzazione di eventi culturali. Inoltre, sara` punto di riferimento per il progetto anche lattivita` della Scuola estiva di Arcevia (che si svolge ogni anno a fine agosto con lorganizzazione di Clio 92, Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia) anche con Seminari Nazionali di Educazione Interculturale promossi dal CVM (Comunita` Volontari per il Mondo) che si tengono a Senigallia nelle prima settimana di settembre. (ade)
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