Siglato in Regione il Protocollo dintesa sullo smobilizzo dei crediti tra Regione Marche, Abi Marche, Anci Marche, Upi Marche, Uncem Marche. Unintesa tra tutti i livelli istituzionali territoriali e il settore creditizio, per un sostegno concreto alle imprese, utile in una fase di perdurante congiuntura economica negativa. Presenti lassessore alle Attivita` produttive della Regione, Sara Giannini, il presidente dellUpi Marche, Patrizia Casagrande, il presidente dellAnci Marche, Mario Andrenacci, il presidente dellUncem Marche, Michele Maiani, il presidente della commissione regionale Marche dellAbi, Massimo Bianconi. Latto che firmiamo oggi con lassociazione bancaria italiana ha detto Giannini e` importante e innovativo, coinvolge tutti i livelli territoriali di governo, considerato che la liquidita` e` materia molto importante per le imprese. Molte di queste quando si trovano ad operare con le amministrazioni pubbliche possono avere notevoli difficolta` nel riscuotere crediti, a causa del patto di stabilita`, mentre determinate forniture per loro natura, non possono essere interrotte. Rendere incassabili celermente i crediti, mediante la loro certificazione pubblica e il loro smobilizzo, contribuisce a limitare queste difficolta`, fornendo liquidita` immediata. Con questa misura cerchiamo di andare incontro alle esigenze del sistema produttivo, che sconta anche ulteriori problemi: i danni dellalluvione, il taglio da parte del Governo nazionale del fondo unico per le attivita` produttive, i problemi in Nord Africa, dove operano molte imprese marchigiane.
Sono noti i vincoli a cui la Pubblica amministrazione a causa del patto di stabilita` interno e` sottoposta per far fronte ai pagamenti conseguenti ad opere, forniture e servizi gia` aggiudicati ed in corso di realizzazione, in taluni casi addirittura completati.
Per risolvere questo problema e contribuire in generale allaccelerazione dei pagamenti nelle transazioni commerciali in cui e` amministrazione aggiudicatrice un ente pubblico pubblico territoriale della Regione, si punta sul meccanismo della certificazione dei crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili. Una novita` nel panorama amministrativo nazionale, dove sono presenti casi di anticipazioni finanziarie, ma non di procedure di smobilizzo crediti. Andranno effettuati controlli ha osservato Casagrande sulla tipologia di crediti oggetto di smobilizzo. Il protocollo firmato oggi va ad operare su un versante strategico per le imprese, che spesso vedono nella carenza di liquidita` e nella difficolta` di accesso al credito, uno degli ostacoli maggiori.
Il sistema bancario si e` trovato in linea con le istituzioni locali. Lassunzione di responsabilita` di tutto il territorio per far fronte a un sistema dei pagamenti spesso farraginoso che crea problemi alloperativita` delle aziende e` molto importante, ha detto Bianconi. Il presidente della commissione regionale Marche dellAbi ha poi inoltre consegnato allassessore Giannini una lettera inerente liniziativa di molti istituti di credito aderenti allAbi, diretta alla costituzione di plafond per il sostegno alle imprese alluvionate.
Molti comuni sono ingessati dal patto di stabilita`, lintesa di oggi, va incontro a imprese e amministrazioni locali, ha detto Andrenacci. I piccoli comuni e le comunita` montane pur non rientrando nel patto di stabilita`, hanno spesso difficolta` con i cofinanziamenti dei fondi europei e con i tempi per avere i rimborsi, ha detto Maiani.
Il Protocollo prevede poi anche la concessione di garanzia da parte di confidi.(f.b.)
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