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01/04/2011

STANDARD & POOR’S CONFERMA IL RATING “A+” DELLA REGIONE MARCHE. MARCOLINI: “VALUTAZIONE POSITIVA, NONOSTANTE LE DIFFICOLTA` DI BILANCIO CAUSATE DALLE MISURE RESTRITTIVE DEL GOVERNO NAZIONALE”

Il 31 marzo 2011 lagenzia internazionale Standard & Poor's ha confermato il rating di controparte a lungo termine 'A+' della Regione Marche con prospettive stabili. Il rating riflette lequilibrio finanziario raggiunto dalla sanita` marchigiana, un livello dindebitamento moderato e in graduale diminuzione, una posizione di liquidita` molto positiva. Standard & Poor's afferma lassessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini - pone in luce il fatto che Regione Marche, nel 2009, ha evidenziato un saldo netto di competenza positivo, seppure contenuto, pari al 2% circa del totale delle entrate. Per il 2010 e il 2011 e` prevista la possibilita` che la Regione registri saldi netti da finanziare molto contenuti e prossimi allo zero, nonostante le misure restrittive attuate dal Governo centrale sui bilanci delle Regioni a statuto ordinario. Lagenzia, inoltre, sottolinea come la Regione Marche sia una delle poche Regioni italiane con un bilancio sanitario in equilibrio, fin dal 2007. Un efficace controllo dei costi ricorda Marcolini - ha permesso alla Regione di porre le basi per migliorare in modo strutturale lefficienza della sanita` regionale. Secondo le previsioni di Standard & Poor's, la Regione sara` in grado di mantenere il bilancio della sanita` in equilibrio per il 2011 e il 2012. Altro aspetto significativo, per le Marche, della certificazione Standard & Poors e` legato alla metodologia di definizione del rating, che, per una Regione, non puo` essere superiore a quello della Repubblica italiana, pari ad A+: se non venisse assunto questo criterio, ribadisce Marcolini, lagenzia assegnerebbe alla Regione Marche un rating superiore, pari ad AA-. Secondo le rilevazioni di Standard & Poors, la Regione Marche segnala un livello dindebitamento modesto e in progressivo calo. In particolare, nel 2009 il debito ammontava al 27% delle entrate correnti, di cui il 22% a carico della Regione Marche e il 5% a carico Stato, perseguendo una strategia volta allulteriore riduzione dellindebitamento, sia per il 2011 che per il 2012. Anche il profilo di liquidita` regionale, per lagenzia, e` molto positivo. Tra i fattori di criticita` del rating, emerge il livello di flessibilita` finanziaria molto ridotto, comune a tutte le Regioni a statuto ordinario. Le prospettive stabili del rating assegnato alla Regione derivano dal fatto che Standard & Poor's, per il 2011 e 2012, si attende il mantenimento di un equilibrio nei conti della sanita`, un saldo netto da finanziare di competenza contenuto e comunque prossimo allo zero, un profilo di cassa della Regione positivo e una conseguente ulteriore riduzione del debito fino al 2013. Il rating della Regione Marche potrebbe subire pressioni, qualora si evidenziassero saldi netti da finanziare molto negativi e qualora il profilo di liquidita` della Regione si deteriorasse significativamente. Anche una rapida crescita del debito, oltre il 60% delle entrate correnti, potrebbe comportare una riduzione del rating. Ma Standard & Poor's considera comunque molto ridotta la probabilita` che un tale scenario negativo possa verificarsi concretamente.