Avanguardia Verdicchio. Fra i primi vini, negli anni Cinquanta, a puntare sul packaging con una bottiglia a forma di anfora disegnata dallarchitetto Maiocchi, ora il celebre vino marchigiano scommette sulla propria versatilita`.
Da spumante a secco, fino alla riserva (almeno 25 mesi di affinamento), ora il Verdicchio scopre anche la sua vocazione come vino da dessert. Una nicchia, certo, ma in questi ultimi anni e` in costante aumento la produzione di Verdicchio passito osserva Roberto Mazzoni, direttore dellIstituto marchigiano di tutela vini soprattutto grazie allelevato gradimento di una fascia di consumatori giovani ed esigenti.
Nellarea eventi della Regione Marche, Mazzoni riassume i numeri di questo nuovo fenomeno. Seppure la produzione destinata oscilli ogni anno, sulla base dellandamento meteo rileva Mazzoni nel 2010 sono stati prodotti 2.500 ettolitri di passito, su un totale di 166.000 ettolitri di Verdicchio.
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