Nuove opportunita` per lagricoltura marchigiana, a difesa del reddito, del territorio, delle tradizioni rurali. E` quanto prevede una proposta di legge della Giunta regionale, trasmessa allAssemblea legislativa per lapprovazione. Il testo e` stato presentato dallassessore allAgricoltura, Paolo Petrini. Nasce dallesigenza di rivedere la normativa sullagriturismo, a seguito dellapprovazione della nuova legge quadro nazionale e della modifica del Codice civile (articolo 2135) che ha ampliato lo spettro delle attivita` considerate agricole. Sono due le parole chiavi della proposta di legge della Giunta regionale: multifunzionalita` e diversificazione.
Lesigenza di rivedere la normativa spiega lassessore Petrini ha dato lopportunita` alla Regione di ripensare tutte le attivita` che possono essere intraprese in ambito rurale, comprese quelle a presidio e tutela delle risorse ambientali. Il nostro obiettivo e` di rendere concreti i concetti di multifunzionalita` e diversificazione, puntando sulla promozione e il sostegno di quelle attivita` che possono essere esercitate dagli imprenditori insieme a quella agricola: ambientali, sociali, culturali ed economiche. Settori che vanno a incrementare il reddito delle imprese, contribuendo a mantenere elevata la qualita` ambientale e alimentare, assicurando anche servizi alla persona.
La proposta di legge si compone di 49 articoli, suddivisi in tre Titoli. Le attivita` che possono essere esercitate, insieme a quella agricola, spaziano dallagriturismo allagricoltura sociale, prevedendo la vendita diretta, la trasformazione dei prodotti aziendali, la produzione di energia (con fonti rinnovabili, fotovoltaiche, di derivazione vegetale), il contoterzismo, la salvaguardia paesaggistica, lassetto idrogeologico, la conduzione di aziende faunistico - venatorie. In particolare, rientrano tra i servizi sociali, quelli educativi e didattici, come la costituzione di agri asili, agri nidi, centri per linfanzia, con attivita` ludiche e di aggregazione che mirano alla scoperta del mondo rurale e dei cicli biologici e produttivi agricoli. Rientrano anche attivita` di riabilitazione, ospitalita` e integrazione sociale, rivolte ad anziani, diversamente abili, dipendenti da alcool o da stupefacenti, traumatizzati psichici, ex detenuti. Cosi` come le terapie assistite con animali e con prodotti agricoli aziendali.
Nel settore della diversificazione, vengono citate le attivita` riguardanti i centri benessere, termali, sportivi, ricreativi e culturali, lutilizzo delle aziende per manifestazioni, laddestramento degli animali domestici, i laboratori dei mestieri tradizionali e artigianali.
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