LAssessore ai Servizi sociali, Luca Marconi, ha incontrato stamani i prefetti marchigiani, Anci, Upi, Federalberghi e rappresentanti delle associazioni di volontariato, per definire il piano di accoglienza degli immigrati assegnati alle Marche in base al Piano nazionale concordato tra Stato e Regioni il 6 aprile scorso.
Una prima parte di 64 persone e` in arrivo nelle prossime ore in diversi luoghi di accoglienza sparsi sul territorio marchigiano, in corso di definizione. Di questi, 32 tutti di nazionalita` libica sono attesi nella giornata di domani.
Le Marche commenta Marconi - come da tradizione, sono aperte allaccoglienza solidale. Sin dallinizio abbiamo evidenziato lesigenza di evitare tendopoli o altre concentrazioni inadatte sia a condizioni umane di soggiorno, sia a mantenere lordine pubblico. Importante poi sara` distinguere tra provenienti da zone di guerra o di crisi e immigrati clandestini, al fine di concedere agli aventi diritto lo status di rifugiato. Alloggi viene sollecitata la disponibilita` per laccoglienza nei confronti di tutti i comuni e di chiunque, anche strutture private, per coprire la preventivata richiesta di 1345 posti letto assegnati alla nostra regione. Numero questo ipotizzato qualora gli arrivi fossero fino a un massimo di 50mila, come stimato dal Ministero.(f.b.)
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