La richiesta della cessione del ramo dazienda della Btp, aggiudicatario del raddoppio della viabilita` tra Marche e Umbria, e` presa in considerazione anche dal commissario giudiziale nominato dal Tribunale di Prato. Non e` piu` quindi solo una scelta sollecitata dalla Regione Marche e dalla Societa` Quadrilatero, ma una concreta ipotesi su cui lavorare, per non penalizzare i sub appaltatori impegnati nei cantieri e non rischiare unincompiuta nella realizzazione di un asse strategico per lo sviluppo del territorio regionale. Lo afferma lassessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Viventi, che ha partecipato, oggi, a Roma, allassemblea degli azionisti della Societa` Quadrilatero, dedicata alla presentazione dl Bilancio di esercizio 2010. Lorientamento del commissario giudiziale, anticipato dal presidente della Quadrilatero, Gaetano Galia, porta chiarezza nella vicenda afferma Viventi - Lauspicio ora e` che ditta subentrante, una volta individuata e se questo percorso viene confermato, sia in grado di concludere lopera nei tempi previsti. Chiaramente non e` possibile prevedere tempi e modalita` delleventuale cessione, per cui la Regione Marche continuera` a essere vigile sulla vicenda e a pungolare gli enti coinvolti nella definizione di una soluzione in grado di favorire la completa realizzazione della Strada Statale 76. Nel frattempo siamo riusciti a non far fermare i lavori e a mantenere operativi cantieri, come dimostra il rispetto del crono programma delineato: dei 6 milioni di interventi previsti per questo mese, ne sono gia` stati realizzati oltre 5,5 milioni.
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