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21/04/2011

SI SA BENE DOVE ANDARE IN VACANZA: PASQUA NELLE MARCHE - MORODER: PRIMO TEST PER AFFRONTARE LE SFIDE DEL MERCATO E DELLA PROSSIMA STAGIONE

Sono le citta` darte , le mostre e gli eventi culturali in genere, le destinazioni prescelte per trascorrere le vacanze pasquali nelle Marche, magari in uno dei tanti agriturismi appollaiati sulle colline marchigiane che registrano un 10% in piu` dello scorso anno nelle prenotazioni per lo stesso periodo. La Pasqua e` tradizionalmente il primo test per valutare le tendenze del mercato in vista della stagione estiva. E, stando alle informazioni pervenute ai Centri IAT, si sta profilando - anche se non ce` un tutto esaurito perche` sempre piu` spesso si prenota pochi giorni prima della partenza- un buon riscontro da parte di turisti italiani, prevalentemente dal Nord e Centro Italia. Il trend delle richieste e`, dunque, in buona media stagionale, anche per quanto riguarda le strutture alberghiere ed extra alberghiere. Secondo quanto hanno riferito gli operatori interpellati dallOsservatorio Regionale del Turismo, si registrano considerevoli richieste di prenotazione. Segnali positivi anche per i B&B di campagna e gli alberghi delle citta` darte. In particolare sono preferite quelle localita` rurali legate alla cultura minore, dove si possono scoprire musei meno famosi e tuttavia di grande interesse, e gustare cucina tipica e sapori genuini. E un periodo dellanno utile e importante per verificare e mettere a punto la validita` delle strategie promozionali e delle azioni gia` avviate che comunque stanno dando i primi risultati positivi. Cosi` lassessore regionale al Turismo, Serenella Moroder, che ribadisce anche la volonta` della Regione di affiancare gli operatori nella qualificazione dellofferta e delle strutture: Investire in qualita` deve essere imperativo per le Marche sottolinea- e vorrei che gli operatori sentissero che la Regione accompagna con convinzione ed efficacia questo percorso. Abbiamo gia` avuto il segnale forte che questa mentalita` sta avanzando ed e` vincente con il riconoscimento alle strutture recettive del Marchio di Qualita` Camere di Commercio e ISNART- aumentate dalle 96 del 2010 alle 112 strutture di questanno. Per noi fare squadra e` assolutamente necessario e a tutti gli appuntamenti di settore siamo insieme agli operatori incoming, alle agenzie di viaggio e alle associazioni di categoria per promuovere il nostro territorio, le nostre peculiarita` e le nostre strutture daccoglienza. La Regione ha il ruolo di collettore e propulsore e, da parte degli operatori, ce` una grande disponibilita` e consapevolezza a mettersi in gioco e affrontare le sfide del mercato globale. Ed anche se il 2011 e` un anno senza ponti feriali che nelle previsioni fa temere il calo dei flussi, le Marche sono pronte a cogliere questa sfida perche`, come unimpresa affidabile, hanno saputo diversificare il portafoglio , vuoi per la naturale ricchezza dellofferta, vuoi per la lungimiranza delle scelte adottate. Del resto non vi sono molte regioni in grado di offrire un unicum diversificato come la nostra. Penso ad un turista curioso di conoscere, ma che cerca nello stesso tempo una dimensione di serenita` e sapiente accoglienza, coccolato magari dalla buona tavola, lasciando spazio anche alla lentezza dei ritmi e al benessere. Ebbene, nelle Marche considerate tra le cinque destinazioni al mondo dove vivere meglio - questi desideri si possono appagare in una sola vacanza, gustando emozioni in tempi piu` dilatati. La possibilita` di programmare una vacanza spazia dai borghi storici alle citta` darte, ai percorsi ambientali che in questo periodo sono unesplosione di profumi e colori. Ma questa settimana sicuramente il turismo religioso e` in primo piano: con le tante rievocazioni della tradizione pasquale, come la famosa Turba di Cantiano, ma anche poter seguire il sacro di Lorenzo Lotto negli itinerari che partono da Recanati, mentre Loreto, meta preferita a Pasqua, si animera` ancor piu` con la Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana. A tale proposito ricorda lassessore Moroder - insieme ad Ascoli Piceno, Loreto e` stata candidata per il riconoscimento come patrimonio culturale dellUmanita` - Unesco ed e` importante, per arrivare alla conclusione del complesso iter, non solo la bellezza del territorio e del singolo bene materiale e culturale, ma che ci sia la capacita` di fare sistema. Cio` assume ancora piu` importanza in vista della proposta lanciata dal Presidente Spacca, di Urbino gia` sito Unesco capitale europea della cultura per il 2019. (ade)