Promosso dalla Regione Marche, si terra`, a Recanati, nella giornata di venerdi` 6 maggio, presso lAula Magna del Comune, in Piazza Leopardi, il 1 Meeting nazionale sulla mobilita` integrata nelle aree urbane a elevata affluenza turistica. Levento rientra nellambito delle iniziative previste per la diffusione del Progetto T.A.SM.A.C., finanziato dallUnione europea con 660 mila euro. La Regione Marche e` capofila e referente nazionale. Gli altri partner sono i Comuni di Recanati (Macerata), Pre`-Saint Didier (Aosta), Albisola Superiore (Savona). Il progetto intende favorire un sistema di trasporti idoneo a gestire i flussi turistici nelle piccole realta`, salvaguardando la qualita` ambientale e la vivibilita` di questi centri. Lappuntamento di Recanati prevede la partecipazioni di esperti nazionali e amministratori locali che illustreranno gli interventi attraverso i quali concretizzare gli obiettivi stabiliti dal programma di lavoro: razionalizzazione degli accessi e dei parcheggi nei centri, informazione agli utenti, coinvolgimento delle comunita`, monitoraggio dellinquinamento acustico e atmosferico, trasporti integrati.
Le localita` a vocazione turistica stagionale basano la loro economia locale sullafflusso di un ingente numero di turisti concentrati in alcuni mesi dellanno, spesso con punte nei fine settimana. Molte piccole localita`, come accade anche nelle Marche, presentano contesti territoriali che ostacolano lafflusso e il deflusso turistico: poche strade di accesso, ridotti spazi per i parcheggi, vie cittadine strette e tortuose. Una situazione resa ancor piu` problematica dalla constatazione che la maggior parte dei turisti utilizza auto private. Queste localita` si trovano a gestire, quindi, problemi di qualita` ambientale, di vita dei residenti, di servizi da garantire agli stessi turisti.
Attraverso il Progetto T.A.SM.A.C. afferma lassessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi la Regione Marche intende fornire risposte concrete, definendo e sperimentando un modello di governance volto alla creazione di una rete di mobilita` turistica integrata e adeguata alle esigenze dei piccoli centri, senza alterare le caratteristiche dei luoghi di ospitalita`, dove i picchi di affluenza hanno una durata limitata a pochi mesi allanno e non necessitano di investimenti che modifichino pesantemente il contesto urbano.
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