Un incontro con i tecnici del ministero allo Sviluppo Economico e dellAgcom (lAutorita` per le garanzie nelle comunicazioni) per chiarire urgentemente le frequenze libere, senza interferenze, che potranno essere assegnate allemittenza televisiva locale marchigiana. La certezza su tali frequenze e` la condizione essenziale per garantire una corretta, ordinata ed efficace transizione al digitale terrestre, al momento prevista nelle Marche entro il secondo semestre del 2011. E` la richiesta del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, che ha inviato una lettera al ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, in vista dello switch-off, il passaggio al digitale terrestre.
Il Presidente Spacca conferma al Ministro Romani la piena collaborazione istituzionale per affrontare, insieme, unoperazione delicata e complessa come lo switch-off. Allo stesso tempo precisa Spacca - e` nostra intenzione tutelare i cittadini-utenti e lemittenza locale che rappresenta un patrimonio prezioso per la comunita` marchigiana in termini di professionalita`, competenze e occupazione.
Il Presidente ha scritto la lettera a seguito dellultima riunione del Comitato Nazionale Italia digitale (CNID), in cui e` stato calendarizzato il passaggio al digitale entro il secondo semestre 2011 in diverse regioni, tra cui le Marche.
Una prima proposta informale dellAgcom, infatti, assegnerebbe alle Marche nove frequenze che, a livello internazionale, risultano gia` utilizzate anche da Paesi dellArea balcanica, con seri problemi di interferenza tra i segnali televisivi italiani e quelli provenienti dalla Slovenia, dalla Croazia, dalla Bosnia, dallAlbania e dal Montenegro. Difficolta` evidenti anche oggi con il sistema analogico in alcune zone, lungo la fascia costiera marchigiana, delle province di Fermo, Pesaro e Urbino, del Monte Conero. I tecnici della Regione hanno chiesto con anticipo lutilizzo di frequenze libere da interferenze internazionali, per evitare disagi gia` verificatesi anche in altre regioni.
Per questi motivi attraverso la lettera Spacca esprime al ministro Romani le valutazioni e le perplessita` della Regione per il previsto passaggio al digitale terrestre nelle Marche senza adeguate certezze. Il Presidente, infatti, rileva che non disponiamo ancora di garanzie precise sulle frequenze necessarie e libere da interferenze. Condividiamo la necessita` gia` espressa dal mondo dellemittenza locale di realizzare lo switch-off nelle Marche senza disagi per i cittadini-utenti e gli operatori, anche in considerazione delle ulteriori difficolta` in materia derivanti dalle recenti disposizioni di legge (Milleproroghe). E condivisibile, dunque, la Sua proposta espressa al CNID di istituire un tavolo ristretto anche con la nostra Regione per lapplicazione dello switch-off. Tuttavia, ritengo indispensabile a priori un incontro a breve con i referenti tecnici di Ministero e Agcom per chiarire urgentemente le frequenze libere da interferenze assegnate alle Marche, su cui poi valutare le modalita` applicative del passaggio al digitale.
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