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09/05/2011

III EDIZIONE 2011 GRAND TOUR MUSEI NELLE MARCHE

Per il terzo anno consecutivo la Regione Marche, in collaborazione con il Coordinamento Musei Marche di ICOM (International Council of Museums) e MiBAC (Ministero Beni e Attivita` Culturali), propone liniziativa Grand Tour Musei il 14 e 15 maggio 2011, un fine settimana interamente dedicato ai musei della regione e alla ricchezza del patrimonio archeologico, storico artistico e culturale che essi racchiudono. Protagonisti saranno gli 86 musei che hanno aderito alliniziativa, teatro di numerosi eventi e manifestazioni, che vanno dalle mostre temporanee a tema ai concerti, dagli spettacoli di danza e teatro a letture, degustazioni, conferenze, visite guidate, laboratori. Ladesione alliniziativa vede partecipi 25 musei nella provincia di Ancona, 12 in quella di Ascoli Piceno, 10 nel Fermano, 26 nella provincia di Macerata, 13 in quella di Pesaro Urbino. Sono in gran parte musei civici, ma non manca la presenza di quelli privati e statali. Grand Tour Musei apre le danze a unestate ricca di eventi culturali multidisciplinari diffusi in tutto il territorio e invita a riflettere sul rapporto tra i musei e la memoria, in un momento particolarmente importante per celebrare la ricorrenza dei 150 anni dellUnita` dItalia e per sviluppare largomento in tutte le sue possibili declinazioni, cosi` come indicato dallICOM, afferma lassessore alla cultura della Regione Marche Pietro Marcolini. Con questa iniziativa i musei delle Marche sono i protagonisti di unofferta culturale unica a livello nazionale: la magia di spettacoli e eventi notturni, le mostre e le iniziative preparate costituiscono un elemento di forte richiamo per il pubblico, che invitato e preso per mano, potra` entrare nel museo e sentirsi a casa propria. Fra le varie proposte legate allanniversario dellUnita` dItalia si segnalano, per la particolarita` delle scelte tematiche compiute, la mostra Idealita` e potere, personaggi ed eventi ad Ancona intorno allUnita` dItalia presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, lo studio della Prima Farmacopea del Regno dItalia presso la storica Farmacia Giuseppucci a Fabriano, la ricostruzione di Jesi negli anni del Risorgimento attraverso i materiali conservati nei musei cittadini, la mostra degli apparecchi telefonici di meta` Ottocento a San Marcello, la performance Mille camicie rosse per la Sicilia ad Ascoli Piceno, la mostra dedicata allUnita` dItalia a Montefiore dellAso, una lezione di bon ton fine Ottocento a Offida (Tavola imbandita tra vino e merletti la storia si fa a tavola), il recital poetico in musica e la mostra a Ripatransone sul Risorgimento e Luigi Mercantini, famoso cantore delle imprese risorgimentali nato nella cittadina marchigiana, la mostra LItalia se` desta nelle sale di Palazzo Buonaccorsi a Macerata e nella Pinacoteca di Montelupone, le mostre La bandiera proibita a Recanati nel Museo Civico Villa Colloredo Mels e quella sui Francobolli della Repubblica Romana a Ripe San Ginesio, la lettura dellinedito 150 nomi e parole da ricordare presso i Musei Oliveriani a Pesaro, gli incontri musicali nella Casa Natale di Raffaello a Urbino. Non mancano neppure iniziative curiose, come una visita animata bendata per un nuovo approccio con lopera darte proposta dal Museo Tattile Statale Omero ad Ancona, o la Caccia al tesoro a squadre dedicata ai ragazzi, allo scopo di valorizzare i luoghi di interesse storico legati alla memoria di Carassai. Per tutti, comunque, unoccasione per riflettere sui rapporti con il proprio territorio di appartenenza, come nei Musei Statali Archeologici di Ancona, Arcevia e Numana e a Monterubbiano, dove lacronimo delliniziativa MUSART indica il legame tra la MUSica popolare, lArte e il Territorio; e lo stesso avviene a Corridonia, con il ricordo di Filippo Corridoni, il suo cittadino piu` illustre, a Fermo e a Massa Fermana, dove lanalisi delle opere darte conservate nelle cittadine acquista la dimensione di un viaggio nelle memorie locali, a Camerino, Gagliole, SantElpidio a Mare, Matelica, San Severino Marche, Montemaggiore al Metauro, Saltara, Pietrarubbia, SantAngelo in Vado, Urbino con leredita` di Barocci e naturalmente a Castelfidardo, il cui nome e` legato alla storica battaglia che si svolse il 18 settembre 1860 tra i Pontifici e i Sabaudi...e tanto altro ancora. Una varieta` di proposte presentate nel sito della Cultura della Regione Marche www.cultura.marche.it, dove e` possibile consultare il programma completo, aggiornato in tempo reale. Nella notte di sabato 14 maggio e per lintera giornata di domenica 15 maggio, saranno dunque davvero tanti i motivi per visitare i luoghi della nostra memoria e approfondire i legami con lidentita` territoriale marchigiana e la sua capacita` di fare cultura a partire da piccoli ma splendidi luoghi. Per loccasione lingresso ai musei sara` gratuito o ridotto e sara` possibile acquistare la Carta Musei Marche (www.cartamusei.marche.it) a tariffa ridotta. Per informazioni e` possibile anche chiamare il numero verde 800222111