Affidata alle Marche la relazione sul ruolo delle Regioni per la formazione, loccupazione e lapprendistato
Non mettere in secondo piano la formazione che e` leva strategica per loccupazione e strumento anticrisi, ma anzi valorizzarne il ruolo ai fini delloccupazione giovanile, consapevoli che formazione significa futuro. E quanto ha sostenuto oggi lassessore regionale alla Formazione, Lavoro, Istruzione, Marco Luchetti al convegno nazionale La Rete del lavoro che si e` tenuto nellambito del Forum PA, in corso di svolgimento alla Fiera di Roma fino al 12 maggio. Alle Marche era stata affidata la conclusione del convegno con un intervento dellassessore sul ruolo delle Regioni per la formazione, loccupazione e lapprendistato. Erano presenti Matilde Mancini (Segretario Generale - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Alessandro Ciriani (Presidente - Provincia di Pordenone) Giuseppe Castiglione (Presidente - UPI) Agostino Di Maio (Direttore Generale - Assolavoro) Federico Vione (Presidente - Assolavoro) Grazia Strano (Direttore generale del Mercato del Lavoro - Ministero del Lavoro e delle politiche sociali) Aviana Bulgarelli (Direttore Generale - Isfol)
La proposta di decreto legislativo recentemente presentata dal Ministro Sacconi sulla riforma dellapprendistato e che sara` tra breve al vaglio delle Regioni ha poi commentato Luchetti - sembra aver compresso un po il ruolo della formazione, soprattutto in termini quantitativi. Daccordo lapprendimento nel lavoro, ma occorre anche una formazione trasversale. Noi crediamo che in un contratto di apprendistato professionalizzante la formazione debba avere un ruolo fondamentale proprio perche` si tratta di un contratto a causa mista. E abbiamo sempre adottato provvedimenti in tale direzione, lungimiranti, tanto che la Corte Costituzionale piu` volte ha ribadito la piena competenza e l autonomia delle Regioni nella definizione dei profili formativi e dellorganizzazione della formazione nellapprendistato. Le Marche hanno investito in interventi formativi con diverse misure innovative: per esempio, per il 2010-2011 con le Borse Lavoro con incentivo allassunzione (attive fino ad oggi 208 borse) o Progetti formativi finalizzati alla qualificazione professionale nella Green Economy rivolti a Collaboratori a Progetto (co.co.pro.) espulsi dal mercato del lavoro a seguito della crisi; Bando per il nuovo Prestito dOnore; le Azioni di Sistema Welfare to Work con interventi e misure per il reinserimento nel mondo del lavoro di lavoratori in difficolta`. Programma che si sviluppa attraverso percorsi formativi anche in azienda attraverso un periodo massimo di tre mesi (tirocinio somministrazione) al termine del quale le aziende che intendono assumerli hanno diritto ad un incentivo di 5000 euro.
Luchetti ha quindi ricordato i buoni risultati raggiunti dalle Marche sullapprendistato professionalizzante grazie anche alla collaborazione di tutte le parti sociali. Ha poi sottolineato che la formazione e` lazione anticiclica per eccellenza e infatti la Regione ha puntato su questo strumento in funzione anticrisi. E vero ha detto - che vanno superati certi schemi datati di fare formazione, ma e` anche altrettanto importante che la formazione in apprendistato dia quelle competenze che non e` possibile acquisire solo in azienda. Un mix di attivita` formative cioe` che dia ai giovani le abilita`, il sapere e il saper fare, ma anche il senso di responsabilita` del lavoro. Occorre quindi recuperare una spinta che ridia prospettiva al ruolo della formazione. Cosi` come per loccupabilita`, cio` sara` possibile attraverso una concreta sinergia e alleanza tra istituzioni e parti sociali. Infine, Luchetti ha illustrato alcune misure anticrisi adottate dalla giunta regionale per favorire loccupazione: Concessione di contributi per la stabilizzazione dei contratti a termine che ha visto nel 2010 risorse per 1 milione di euro, 155 imprese ammesse a finanziamento e 176 stabilizzazioni; Contratti di Solidarieta`; contributi sostegno alla creazione di nuova impresa progetto AR.CO(Risorse 500 mila euro. Finanziate 37 nuove imprese) ; Ammortizzatori sociali in deroga. A queste misure va aggiunto il recente Progetto sperimentale Reti Territoriali per loccupazione (Flexicurity) con una dotazione di 650.000 euro. (ade)
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