La kermesse di Torino e` anche un momento di riflessione sulle politiche culturali attivate dalla Regione che si pone come laboratorio di cultura.
Alla presentazione dei libri Canto per Giuliana (ed. Pequod) di Vito DAmbrosio e dedicato alla moglie scomparsa, e Per piccina che tu sia. Leditoria di cultura in Italia: il caso Marche di Valentina Conti, (Cattedrale editrice), lassessore alla Cultura Pietro Marcolini ha omaggiato lex presidente della Giunta regionale rievocando lalto profilo umano, figura di riferimento per la comunita` marchigiana, ben evidenziato anche nelle pagine che DAmbrosio ha dedicato alla moglie scomparsa.
Lassessore ha poi preso spunto dallincontro per ribadire i principi base del suo operato: La cultura e` risorsa e modello di sviluppo. Una comunita` piu` civile, piu` colta, ha maggiori risorse ed e` anche piu` pronta ad affrontare la crisi.
E proprio da questo luogo sacro del libro e del sapere, siamo sempre piu` convinti della necessita` di sostenere e incentivare in ogni modo la cultura che e` un vettore dello sviluppo economico e sociale.
Questa edizione 2011 ha detto il Presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi conferma ancora una volta l'importanza della presenza delle Marche al Salone del libro. La vitalita` e la partecipazione che si sono registrati nello stand della Regione ci invita a proseguire in questo impegno che vede promuovere le istituzioni e gli editori marchigiani nel panorama letterario e culturale nazionale e non.
Nel pomeriggio, sempre nello stand della Regione, la Fondazione Rossellini di Senigalia ha proposto il volume: Salgari, Salgarini,e falsi Salgari con Massimo Carloni e Franco Spiritelli mentre la Mediateca delle Marche ha presentato l'editoria multimediale regionale. Un panorama esaustivo di quanto e` stato pubblicato in formato video e digitale nella nostra regione.
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