Incentivare nuove occasioni di sviluppo e incrementare ioccupazione nel Piceno attraverso la riconversione strategica dellex area della Sgl Carbon di Ascoli. E` lobiettivo di un nuovo Protocollo che la Regione Marche sottoscrivera` martedi` 31 maggio alle ore 16.30 presso il Comune di Ascoli Piceno. La Giunta regionale ha approvato oggi lo schema dellintesa che verra` siglata insieme alla Provincia e al Comune di Ascoli Piceno, alla societa` Restart (che ha rilevato larea), alle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil, alla Confindustria di Ascoli Piceno. Il documento riordina gli interventi previsti e aggiorna gli impegni sulla base delle novita` intervenute a seguito del confronto tra istituzioni e privati. Attraverso questaccordo anticipa lassessore al Piceno, Antonio Canzian la Regione rafforza il proprio ruolo per lo sviluppo del territorio, creando le condizioni in grado di favorire nuove occasioni di crescita economica e produttiva. La dismissione dellex stabilimento della Sgl e la valorizzazione delle potenzialita` dellarea, partendo dal processo di riqualificazione industriale, rappresenta unopportunita` che va colta, puntando sulla realizzazione di un polo tecnologico che garantisca lavoro, competitivita`, innovazione e risanamento ambientale dellarea. Insieme a soggetti pubblici e privati, la Regione e` impegnata a contenere gli effetti della complessa crisi industriale che coinvolge il comprensorio, favorendo la nascita di nuove opportunita` economiche, sociali e occupazionali. Lex Sgl Carbon rientra tra i 26 siti prioritari nazionali, individuati dal ministero dello Sviluppo Economico e da recuperare con i fondi Fas (destinate alle aree sottoutilizzate). La Regione lo ha designato di interesse regionale nel Piano di bonifica delle aree inquinate. Per le dimensioni e le potenzialita`, larea riveste una importanza rilevante che supera il livello intercomunale. Le Marche hanno gia` chiesto al ministro dello Sviluppo Economico il riconoscimento della Val Vibrata Valle del Tronto come unica area di crisi complessa (non superabile con strumenti e risorse regionali): La bonifica e la messa in sicurezza del sito conclude Canzian rappresentano i presupposti essenziali per nuovi scenari di sviluppo a beneficio delle popolazioni del Piceno.
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