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26/05/2011

ISTITUTI TECNICI SUPERIORI, PRESENTATI OGGI I TRE NUOVI CORSI

Le imprese cercano figure qualificate da assumere ma non trovano sul mercato del lavoro le adeguate competenze. In Italia prima della crisi, nel 2008, sono stati 184 mila i tecnici non trovati ed ora siamo a quota 84 mila, segno di una mancanza strutturale di figure con competenza tecnica. Nelle Marche il 20% delle imprese ha difficolta` a reperire diplomati da assumere e nel 90% dei casi ce` bisogno di formazione tecnica superiore. Il 42% dei giovani marchigiani infatti sceglie i Licei, ma negli ultimi tempi si e` invertita la tendenza verso gli istituti tecnici che sono passati al 34 % recuperando due punti rispetto agli anni passati, ma a scapito dellistruzione professionale che scende dal 25% al 23%. Sono alcuni dei dati emersi durante la giornata di presentazione dei nuovi corsi degli Istituti tecnici superiori (ITS), organizzata oggi dallassessorato regionale allIstruzione Formazione Lavoro allAuditorium della Fiera di Ancona. I tre corsi ITS attivati Risparmio Energetico e processi/prodotti ad elevata efficienza energetica allIstituto Merloni di Fabriano ; Made in Italy ed internazionalizzazione PMI a Recanati Istituto Mattei; Sistema Moda e Calzaturiero a Fermo - Istituto Montani - prevedono 1600 ore di lezione in 4 semestri e, al termine, un certificato di diploma statale di V livello equiparabile agli studi universitari. Si aprono nuove opportunita` e sbocchi professionali per i giovani ha affermato in apertura della giornata lassessore regionale, Marco Luchetti - la Regione crede fortemente a questa offerta formativa, ma occorre trovare nuove disponibilita` e strette collaborazioni perche` venga implementato il percorso degli Istituti Tecnici Superiori e si raggiungano i risultati per cui si e` investito. Per questo ce` anche bisogno che la comunita` senta la Scuola come priorita` strategica per lo sviluppo complessivo. Nelle Marche ha proseguito Luchetti - sono ancora troppi i giovani disoccupati (22,6% del totale di disoccupati) anche se sotto la media nazionale. Vogliamo fornire nuove occasioni di lavoro, incentivare allacquisizione di competenze tecniche calando i percorsi formativi sui reali bisogni del territorio e delleconomia locale, per consentire di accedere a professioni migliori qualitativamente e numericamente. Per il direttore dellUfficio scolastico Regionale, Michele Calascibetta e` ora di progettare attivita` di orientamento sistematizzate, un sistema dellOrientamento che in Italia manca e che per ora e` affidato alle buone volonta` di insegnanti. Calascibetta ha anche sottolineato lesigenza di un cambio culturale che non faccia pensare ad istruzione di serie A , i licei, e istruzione di serie B, istituti professionali, perche` la societa` per crescere ha bisogno di tecnici competenti e lItalia, per questo tipo di approccio culturale, sta pagando le conseguenze anche economiche. Infine il direttore scolastico regionale ha evidenziato la costruttiva ed effettiva vicinanza tra Scuola, Imprese, Universita`, Mondo del lavoro che si e` creata attorno al progetto formativo degli ITS ed ha consentito una vera e propria messa in rete attraverso le Fondazioni. Il dirigente del servizio Istruzione della Regione, Grazella Cirilli, oltre ai dati, ha fornito un quadro della situazione attuale sugli ITS e illustrato gli interventi che la Regione ha avviato e attuato dalla fase di riordino dell Istruzione tecnica. La Regione Marche ha costruito gia` dal 2008 il percorso degli ITS, dopo gli esiti molto positivi dellIstruzione Formazione Tecnica Superiore ( IFTS) che rilascia un diploma di IV livello e in dieci anni ha permesso che il 75% dei partecipanti fosse inserito in contesti lavorativi. Per gli ITS la Regione Marche concorre attraverso borse di studio per studenti fuori sede; certificazioni informatiche per la lingua inglese; percorsi di riallineamento allITS per studi non specifici e stage formativi. Alla presentazione sono inoltre intervenuti, Anna M. Nardiello dellUfficio Scolastico regionale, Claudio Pettinari in rappresentanza delle Universita` marchigiane, oltre ai dirigenti degli Istituti che hanno illustrato lofferta formativa. Infine il Rettore della Politecnica delle Marche, Marco Pacetti che, confermando la volonta` dellAteneo di far parte del progetto ITS, ha richiamato il mondo imprenditoriale allimpegno reale alle assunzioni dei giovani. Il buon esito di questi corsi ha concluso- dipende solo da quanto le imprese ci credono e si sentono fattivamente coinvolte. ( ade)