Le imprese cercano figure qualificate da assumere ma non trovano sul mercato del lavoro le adeguate competenze. In Italia prima della crisi, nel 2008, sono stati 184 mila i tecnici non trovati ed ora siamo a quota 84 mila, segno di una mancanza strutturale di figure con competenza tecnica. Nelle Marche il 20% delle imprese ha difficolta` a reperire diplomati da assumere e nel 90% dei casi ce` bisogno di formazione tecnica superiore. Il 42% dei giovani marchigiani infatti sceglie i Licei, ma negli ultimi tempi si e` invertita la tendenza verso gli istituti tecnici che sono passati al 34 % recuperando due punti rispetto agli anni passati, ma a scapito dellistruzione professionale che scende dal 25% al 23%. Sono alcuni dei dati emersi durante la giornata di presentazione dei nuovi corsi degli Istituti tecnici superiori (ITS), organizzata oggi dallassessorato regionale allIstruzione Formazione Lavoro allAuditorium della Fiera di Ancona. I tre corsi ITS attivati Risparmio Energetico e processi/prodotti ad elevata efficienza energetica allIstituto Merloni di Fabriano ; Made in Italy ed internazionalizzazione PMI a Recanati Istituto Mattei; Sistema Moda e Calzaturiero a Fermo - Istituto Montani - prevedono 1600 ore di lezione in 4 semestri e, al termine, un certificato di diploma statale di V livello equiparabile agli studi universitari.
Si aprono nuove opportunita` e sbocchi professionali per i giovani ha affermato in apertura della giornata lassessore regionale, Marco Luchetti - la Regione crede fortemente a questa offerta formativa, ma occorre trovare nuove disponibilita` e strette collaborazioni perche` venga implementato il percorso degli Istituti Tecnici Superiori e si raggiungano i risultati per cui si e` investito. Per questo ce` anche bisogno che la comunita` senta la Scuola come priorita` strategica per lo sviluppo complessivo. Nelle Marche ha proseguito Luchetti - sono ancora troppi i giovani disoccupati (22,6% del totale di disoccupati) anche se sotto la media nazionale. Vogliamo fornire nuove occasioni di lavoro, incentivare allacquisizione di competenze tecniche calando i percorsi formativi sui reali bisogni del territorio e delleconomia locale, per consentire di accedere a professioni migliori qualitativamente e numericamente.
Per il direttore dellUfficio scolastico Regionale, Michele Calascibetta e` ora di progettare attivita` di orientamento sistematizzate, un sistema dellOrientamento che in Italia manca e che per ora e` affidato alle buone volonta` di insegnanti. Calascibetta ha anche sottolineato lesigenza di un cambio culturale che non faccia pensare ad istruzione di serie A , i licei, e istruzione di serie B, istituti professionali, perche` la societa` per crescere ha bisogno di tecnici competenti e lItalia, per questo tipo di approccio culturale, sta pagando le conseguenze anche economiche. Infine il direttore scolastico regionale ha evidenziato la costruttiva ed effettiva vicinanza tra Scuola, Imprese, Universita`, Mondo del lavoro che si e` creata attorno al progetto formativo degli ITS ed ha consentito una vera e propria messa in rete attraverso le Fondazioni. Il dirigente del servizio Istruzione della Regione, Grazella Cirilli, oltre ai dati, ha fornito un quadro della situazione attuale sugli ITS e illustrato gli interventi che la Regione ha avviato e attuato dalla fase di riordino dell Istruzione tecnica. La Regione Marche ha costruito gia` dal 2008 il percorso degli ITS, dopo gli esiti molto positivi dellIstruzione Formazione Tecnica Superiore ( IFTS) che rilascia un diploma di IV livello e in dieci anni ha permesso che il 75% dei partecipanti fosse inserito in contesti lavorativi. Per gli ITS la Regione Marche concorre attraverso borse di studio per studenti fuori sede; certificazioni informatiche per la lingua inglese; percorsi di riallineamento allITS per studi non specifici e stage formativi. Alla presentazione sono inoltre intervenuti, Anna M. Nardiello dellUfficio Scolastico regionale, Claudio Pettinari in rappresentanza delle Universita` marchigiane, oltre ai dirigenti degli Istituti che hanno illustrato lofferta formativa. Infine il Rettore della Politecnica delle Marche, Marco Pacetti che, confermando la volonta` dellAteneo di far parte del progetto ITS, ha richiamato il mondo imprenditoriale allimpegno reale alle assunzioni dei giovani. Il buon esito di questi corsi ha concluso- dipende solo da quanto le imprese ci credono e si sentono fattivamente coinvolte. ( ade)
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