Il Protocollo dintesa che la Regione insieme a 13 Comuni marchigiani e allUniversita` Politecnica delle Marche firma per abbattere linquinamento atmosferico ha detto lassessore allAmbiente Sandro Donati non solo e` importante perche` prosegue il nostro impegno nellincentivare la green economy ma anche perche` attraverso la SVIM possiamo cosi` accedere, anche in tempi di preoccupanti tagli alle nostre risorse, a nuovi finanziamenti europei.
Promosso dalla Svim e approvato dallAgenzia europea per la competitivita` e linnovazione fra i diversi progetti per la valorizzazione del settore energetico prende cosi` sostanza il programma CITY SEC che rientra in quello europeo Energie intelligenti per lEuropa. I Comuni che aderiscono al Protocollo, entro il 2020 dovranno superare lobiettivo del 20% di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso lattivazione di azioni concrete e misurabili per la riduzione di emissioni inquinanti e per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il progetto City Sec coinvolge partner di sei Paesi europei.
Nei territori di ciascun paese partner sono stati individuati i Comuni destinatari dell'azione di coinvolgimento nel Patto dei sindaci. Per le Marche sono stati selezionati: Ancona, Fabriano, Jesi, Senigallia, Osimo, Pesaro, Urbino, Fano, Macerata, Civitanova Marche, Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
I Comuni aderenti formeranno cosi` una SEC (Sustainable energy community), una comunita` per l'energia sostenibile per diffondere la conoscenza della situazione energetica e per promuovere la consapevolezza della necessita` di un cambiamento.
La sfida ha detto anche il presidente della Community appena formata dal CITY SEC, lo Jesino Daniele Olivi accompagnato in Regione anche dal suo vice, lassessore pesarese Giancarlo Parasecoli e` trasformare lo sviluppo sostenibile in uno sviluppo durevole.
Donati ha anche aggiunto che presto il Protocollo verra` esteso ad altri enti locali, fra Comuni e Province, che vorranno aderire.
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