La Regione Marche e lUfficio Scolastico Regionale per le Marche hanno sottoscritto oggi un protocollo dintesa in tema di educazione alla salute e della promozione di stili di vita sani in ambito scolastico. A sottoscrivere il Protocollo il presidente della Regione Gian Mario Spacca e il direttore generale dellUSR Michele Calascibetta, alla presenza degli assessori alla Sanita` Almerino Mezzolani e allIstruzione Marco Luchetti. Laccordo si pone nellambito di un percorso complessivo di condivisione di finalita` e metodologie, rafforzata dalla partecipazione congiunta a progetti di respiro nazionali tra cui Scuola e Salute e Guadagnare Salute in Adolescenza.
Il Protocollo sottoscritto oggi sottolinea il presidente della Regione, Gian Mario Spacca e` particolarmente importante per la vita della nostra comunita` perche`, anche se puo` apparire paradossale, rientra nella strategia sulla longevita` attiva della Regione. Una strategia che va affrontata sin dai primi anni di vita e nelladolescenza. I dati evidenziano questa necessita`: uno studio dellIstituto di statistica sanitaria testimonia come i nostri ragazzi, proprio per il loro stile comportamentale, rischiano di avere unaspettativa di vita inferiore rispetto ai loro genitori. Una regione come le Marche che vanta la speranza di vita tra le piu` alte al mondo, non puo` non intervenire con strumenti adeguati di fronte a una simile prospettiva. Il Protocollo di oggi e` uno di questi strumenti. Si tratta di una battaglia `titanica, che si scontra contro i modelli proposti oggi dai media, ma siamo pronti a cogliere la sfida.
Limportanza di questo protocollo ha commentato il direttore generale dellUSR, Michele Calascibetta sta nel fatto che si pone in linea con le piu` recenti indicazioni dellOMS, che oltre che sulla prevenzione, focalizzano lattenzione sullo sviluppo, fin dalla piu` tenera eta`, di competenze per la vita che permettano a ciascun giovane di conquistare unautonoma consapevolezza e responsabilita` nelladozione di stili di vita sani e salutari.
Il pieno coinvolgimento della comunita` scolastica, in qualita` di partner prioritario, e` previsto e gia` operativo nella realizzazione delle linee progettuali di promozione della salute indicate nella delibera di Giunta regionale n. 1856 del 23 dicembre 2010 con cui e` stato approvato il Piano Regionale della Prevenzione. In questo quadro, il documento intende contribuire, in una logica di rete tra sistema sanitario regionale, istituzioni scolastiche ed enti locali, alla concezione di una scuola che promuove la salute attraverso la programmazione di azioni di promozione della salute, del benessere e della cultura della sicurezza allinterno del sistema istruzione.
Azioni tese a dare continuita` alle buone prassi gia` attivate nelle scuole, ad ampliare lofferta di metodologie di provata efficacia sul territorio regionale e a incentivare ulteriormente la formazione congiunta degli operatori scolastici e sanitari.
Lobiettivo e` la definizione e lattivazione di progetti a carattere regionale, provinciale o locale capaci di contribuire a costruire, nel processo di apprendimento, competenze per la vita (life skills) trasversali, essenziali per la maturazione armonica delle competenze di cittadinanza attiva degli studenti, con il fine di sviluppare in essi la capacita` di avere cura di se stessi e della loro salute in maniera autonoma.
Per questo lintesa prevede, attraverso le consulte provinciali e le associazioni dei genitori, il coinvolgimento diretto e attivo degli stessi studenti e delle famiglie nella progettazione dei programmi dintervento, che riguarderanno i temi dellalimentazione, dellattivita` motoria, della prevenzione delluso di tabacco, alcol e droghe, del rapporto tra alcol e guida sicura, della sessualita` e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, del benessere psicofisico e delleducazione alligiene orale. Per dare concreta attuazione a quanto previsto dallaccordo, sara` costituito un comitato in cui, nel pieno rispetto della trasversalita` che caratterizza le azioni di promozione della salute, saranno rappresentati i Servizi della Giunta Regionale individuati quali portatori dinteresse principali ai fini di collaborazioni operative, e della Direzione Scolastica Regionale. Il Comitato si avvarra` quindi della preziosa collaborazione degli operatori delle Aziende Sanitarie del SSR e quindi, ai fini della programmazione integrata degli interventi e in base alle azioni previste, potra` coinvolgere gli altri soggetti che operano sul territorio quali ANCI, UPI, Ambiti Territoriali, rappresentanze degli studenti e dei genitori.
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