Sara` firmato il 15 giugno, ad Ancona, nella sala Parlamentino del Palazzo Li Madou della Regione Marche, il protocollo dintesa tra le Province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino e lAmministrazione regionale, per lavvio delle procedure di sperimentazione e implementazione del progetto GOES Good on emergency situation.
La firma sara` a conclusione del 2 meeting tra i partner del progetto che occupera` anche la giornata del 14 giugno.
Il progetto, finanziato dalla Commissione europea - Direttorato generale aiuti umanitari e protezione civile, e` finalizzato alla creazione di una rete per la raccolta quotidiana e la trasmissione di tutte le informazioni sulle condizioni di percorribilita` delle strade provinciali, sia in condizioni di normalita` che di situazioni demergenza, e conseguentemente allindicazione di itinerari alternativi, alla raccolta di informazioni e alla loro trasmissione alle aziende di trasporto pubblico locale ed in generale ai cittadini interessati, dopo averne verificato la loro validita` da parte delle strutture regionali di protezione civile.
In sintesi, il progetto prevede che al verificarsi di problema o di un evento calamitoso che coinvolge la viabilita`, gli operatori stradali, tramite un palmare dotato di GPS, trasmettano la segnalazione attraverso un form codificato. Mediante un sistema informativo territoriale, le informazioni sulla viabilita`, archiviate e georiferite, verranno elaborate per fornire eventuali percorsi alternativi e provvedere automaticamente alla divulgazione dellinformazione alle strutture di protezione civile e agli utenti in tempo reale.
Il sistema di raccolta e trasmissione dei dati sara` basato su procedure create e messe a punto nei diversi territori oggetto di sperimentazione che per lItalia coinvolge tutte le Province delle Marche.
La Provincia di Ancona, che e` capofila del progetto, in collaborazione con la Regione Marche -Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile, ha presentato la proposta progettuale nellambito del bando 2010 dello Strumento Finanziario Protezione Civile per azioni di preparazione e di prevenzione dellUnione Europea.
I partners stranieri sono: la Fondazione Comunidad Valenciana (Spagna) che curera` gli aspetti legati alla divulgazione ed alla comunicazione, la Polizia Locale - Municipalita` di Valencia (Spagna) e il Comune di Sofia (Bulgaria) che testeranno il sistema nel loro territorio ed infine lIstituto Tecnologie Informatiche Accademia delle Scienze Bulgara che collaborera` allimplementazione del software.
Il progetto, della durata di 24 mesi, prevede un finanziamento complessivo di 525.000,00 di cui 393.750,00 finanziati dalla Commissione Europea, ripartito tra i singoli partner.
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