Creare una rete per la raccolta quotidiana e la trasmissione di tutte le informazioni sulle condizioni di percorribilita` delle strade provinciali, sia in condizioni di normalita` che di situazioni demergenza. A questo scopo e` stato firmato oggi, ad Ancona, nella sala Parlamentino del Palazzo Li Madou della Regione Marche, il protocollo dintesa tra Regione Marche e le Province di marchigiane, per lavvio delle procedure di sperimentazione e implementazione del progetto GOES Good on emergency situation. La firma, del documento e` avvenuta a conclusione del 2 meeting tra i partner del progetto. Erano presenti, per la Regione, lassessore alla Viabilita`, Luigi Viventi e il Capo Dipartimento della Protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini; per la Provincia di Ancona, lassessore Carla Virili; per la Provincia di Fermo, lassessore Adolfo Marinangeli; per la Provincia di Pesaro e Urbino, lassessore Massimo Galuzzi.
Il protocollo che firmiamo oggi ha detto Viventi persegue le medesime finalita` che la Regione Marche si pone come obiettivo in tutte le politiche e le azioni che pone in essere. La tematica della sicurezza, oggi trattiamo di quella stradale, e` estremamente importante. Affrontare questa tematica pone limprescindibile problema dello stato e delle condizioni delle nostre arterie. In Italia viviamo un difficile contesto finanziario e limpegno di Regioni ed enti locali per mantenere in condizioni decenti la rete stradale, e` sempre piu` arduo. Per questo lintesa che sigliamo oggi nellambito di questo importante progetto europeo che si basa sullapporto delle nuove tecnologie, puo` aiutare in questa direzione e contribuire a migliorare la vita di tutti i giorni dei cittadini.
I cittadini percorrono quotidianamente strade minori, non solo autostrade e grandi arterie ha detto Virili percio` e` importante garantire condizioni di sicurezza, al pari di cio` che avviene nella viabilita` nazionale.
Occorre recuperare terreno sul piano della manutenzione stradale ha detto Galuzzi questo progetto aiuta a dare dimensione internazionale a questa importante tematica.
Lintesa si basa su un progetto a cui lavora con impegno la Protezione civile marchigiana ha detto Marinangeli il monitoraggio e` importante soprattutto in un territorio con una conformazione come la nostra.
Il progetto, finanziato dalla Commissione europea prevede che sia data lindicazione di itinerari alternativi, e che le informazioni siano raccolte e poi trasmesse alle aziende di trasporto pubblico locale ed in generale ai cittadini interessati, dopo averne verificato la loro validita` da parte delle strutture regionali di protezione civile.
In sintesi, il progetto prevede che al verificarsi di problema o di un evento calamitoso che coinvolge la viabilita`, gli operatori stradali, tramite un palmare dotato di GPS, trasmettano la segnalazione attraverso un form codificato. Mediante un sistema informativo territoriale, le informazioni sulla viabilita`, archiviate e georiferite, verranno elaborate per fornire eventuali percorsi alternativi e provvedere automaticamente alla divulgazione dellinformazione alle strutture di protezione civile e agli utenti in tempo reale.
La Provincia di Ancona, che e` capofila del progetto, in collaborazione con la Regione Marche -Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile, ha presentato la proposta progettuale nellambito del bando 2010 dello Strumento Finanziario Protezione Civile per azioni di preparazione e di prevenzione dellUnione Europea.
I partners stranieri sono: la Fondazione Comunidad Valenciana (Spagna) che curera` gli aspetti legati alla divulgazione ed alla comunicazione, la Polizia Locale - Municipalita` di Valencia (Spagna) e il Comune di Sofia (Bulgaria) che testeranno il sistema nel loro territorio ed infine lIstituto Tecnologie Informatiche Accademia delle Scienze Bulgara che collaborera` allimplementazione del software.
Il progetto, della durata di 24 mesi, prevede un finanziamento complessivo di 525.000,00 di cui 393.750,00 finanziati dalla Commissione Europea, ripartito tra i singoli partner.(s.g.f.b.)
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