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17/06/2011

COMITATO DI SORVEGLIANZA FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 - LE MARCHE AL DI SOPRA DELLA MEDIA ITALIANA DI 6,7 PUNTI PERCENTUALI PER IMPEGNO DI FONDI DESTINATI A FORMAZIONE E OCCUPAZIONE

Oltre 45.000 beneficiari di fondi, 37.200 progetti gia` avviati, 84 milioni di euro destinati al programma anticrisi, 105 milioni impegnati al dicembre 2010 saliti a 124 al 31 maggio di questanno, 242.000 destinatari iscritti ai Centri per lImpiego fruitori dei servizi previsti dalla normativa contro la disoccupazione. Sono questi alcuni dei numeri emersi dallanalisi davanzamento del FSE 2007-2013 che posizionano la Marche oltre la media delle regioni del centro nord, ben 6,7 punti percentuali al di sopra della media italiana per impegno di fondi destinati alla formazione e alloccupazione. Lannuale verifica e approvazione del Rae da parte del Comitato di Sorveglianza del POR FSE MARCHE 2007-13, si e` aperta con il saluto dellassessore regionale Marco Luchetti. Allincontro, ospitato allhotel Federico II di Jesi, hanno partecipato le strutture regionali che rientrano nellAutorita` di gestione, la Commissione Europea, i ministeri del Lavoro, dello Sviluppo Economico e delle Pari Opportunita` e le Province. In periodi caratterizzati da una forte crisi economica, la gestione e il buon utilizzo dei fondi europei diventa ancora piu` importante. Gli attori coinvolti hanno valutato i risultati raggiunti e le criticita` in un quadro variabile di normative a livello europeo, nazionale e regionale. Si e` partiti da queste variazioni di contesto, con lillustrazione di alcune linee guida ed obiettivi da aggiornare a diversi livelli, come ad esempio quello del tasso di occupazione al 75% paritetico per uomini e donne previsto dallEuropa. In campo nazionale la riforma scolastica individua la necessita` di integrazione Stato Regioni, la collaborazione con le Universita` e con le categorie produttive, il rilancio dellapprendistato in sinergia con le aziende. A livello regionale, nuove linee guida per il coordinamento degli organismi intermedi Por-Fsr. Anche il contesto socio-economico legato alloccupazione ha subito variazioni connesse alla gravita` della crisi. Le ore di cassa integrazione passano da 23 milioni del 2009 a 37 milioni del 2010, la percentuale degli occupati dal 2007 al 2010 segna un 1,2% mentre la disoccupazione giovanile si attesta al 15%. Dati certo meno drammatici che in altre regioni, ma comunque pesanti per i nostri parametri. Limpegno finanziario messo in campo dalla Regione per contrastare la crisi e` stato di 105 milioni di euro e sono stati attivati 8200 interventi ricadenti tra le azioni formative, i tirocini e gli interventi di stabilizzazione dei lavoratori atipici. Tra le azioni soggette a valutazione vanno iscritte anche quelle di comunicazione e informazione dirette ai beneficiari di riferimento giudicate adeguate dalla commissione. Buone e senza riserve le conclusioni dellAutorita` di Audit sullaffidabilita` di sistema cosi` come il giudizio dei valutatori esterni relativo allattuazione del programma, secondo i quali il sistema organizzativo dimostra di aderire, con capacita` ed efficienza, alle istanze e alla domanda del territorio. Ottimo il giudizio sulle attivita` formative verificate con apposite interviste ai beneficiari. Questi hanno risposto positivamente e decisamente apprezzato le esperienze di stage proposte in azienda. Alla fine dellattivita` formativa l87% dei partecipanti era gia` al lavoro con un segnale positivo anche per loccupazione femminile (gap del -10% contro media del -17% rispetto agli uomini) e quella dei giovani. Da Jader Cane`, membro della Commissione europea, e` giunto come punto dattenzione linvito a velocizzare gli accordi Ministero-Regioni e i tempi dattuazione rispetto al passato. In ultimo, il dirigente regionale Mauro Terzoni ha illustrato un esempio di buona pratica nel settore dei progetti formativi. Si tratta del Progetto Sipario espressamente dedicato alle arti ed ai mestieri dello spettacolo dal vivo. Attraverso un interessante accordo interregionale, e con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi a far da capofila, si sono organizzati in parallelo tredici corsi di formazione, destinati ad allievi disoccupati/inoccupati, tenuti da docenti altamente qualificati e contraddistinti da unalta percentuale di ore riservate allo stage (40%), svolti in adeguati contesti di produzione artistica. La peculiarita` del soggetto ha reso particolarmente interessanti ed attrattivi i corsi che hanno avuto oltre 180 iscritti con 159 allievi diplomati, 28 dei quali, ad un mese dalla chiusura delle attivita` didattiche, risultano gia` inseriti nel mondo del lavoro. Lincontro si e` chiuso con i saluti e i ringraziamenti ai partecipanti dellassessore regionale Luchetti. Uno spettacolo con concerto allaperto, offerto dagli allievi del Progetto Sipario, ha concluso la lunga giornata di lavoro.