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19/06/2011

MARCHIGIANI NEL MONDO, EMOZIONI A CASTELFIDARDO

Comunicato n.490 Momenti di emozioni e grande intensita` per una degna conclusione dei lavori del Consiglio dei Marchigiani nel mondo con due appuntamenti che rimarranno nel cuore dei 52 delegati delle associazioni di marchigiani allestero arrivati da tutto il mondo a Sirolo. Nella splendida cornice di Numana, con le musiche del maestro Marco Santini e le voci di Tiziana Bonifazi e Giuseppe Russo, il giornalista Rai Giancarlo Trapanese ha intervistato lautrice del libro In mio figlio vivrai per sempre, Rita Amabili Rivet. Una serata che ha toccato vertici di alto spettacolo ricordando episodi di vita vissuta dai nostri nonni emigranti con tutte le difficolta` e le soddisfazioni di chi ha avuto il coraggio e la necessita` di emigrare in un Paese lontano. Con la leggerezza e lacume di chi, sul filo del ricordo, e` riuscita a trasmettere cosi` profondamente alle nuove generazioni non solo lamore per la propria terra e le origini dei padri e dei nonni ma una vera, straordinaria lezione di vita, piena di valori e di sani principi. Una vita alla marchigiana fra tenacia, lavoro e successi. Tali nostre tradizioni presenti nellorgoglio del 150 anniversario dellUnita` dItalia sono rivissute nella celebrazione di domenica mattina a Castelfidardo. Qui il neoeletto sindaco Mirco Soprani ha accolto lassessore alla Emigrazione della Regione Marche Luca Marconi, il presidente della Consulta dei marchigiani nel mondo Emilio Berionni e il generale Cancellieri venuto apposta da Roma in rappresentanza dei marchigiani in Italia, ponendo laccento sulloperosita` della nostra comunita` e sulla capacita` che ha sempre avuto di rinnovarsi. A questo proposito infatti dopo la lezione del prof. Gilberto Piccinini sui fatti storici di Castelfidardo e dopo aver visitato il museo della fisarmonica, sul monumento a Cialdini e` stata posta una corona alla memoria. Castelfidardo conclude una tre giorni di proficuo lavoro per i marchigiani allestero e non poteva esserci luogo piu` significativo visto che qui si e` combattuto e vinto per lUnita` dItalia, fra diversi popoli dEuropa che costituivano lesercito del Papa, fra la diversa Italia del nord e del sud poi unite nellunico popolo e visto anche che Castelfidardo stessa vanta un passato demigrazione molto intenso in America del Sud.