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01/07/2011

MESSA IN SICUREZZA ED EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI: LA REGIONE STANZIA 7,7 MILIONI. CANZIAN: “INTERVENTI INNOVATIVI PER AGEVOLARE LA DIFFUSIONE DELLE RINNOVABILI”

La Regione Marche investe 7 milioni e 700 mila euro per ladeguamento, la messa in sicurezza e lincremento dellefficienza energetica degli edifici scolastici. La Giunta regionale ha approvatole le linee guida per la predisposizione del programma degli interventi, sostenuti con le risorse del bilancio regionale. Sono previste due tipologie di investimenti: una tradizionale, finalizzata alla messa in sicurezza da rischio sismico, finanziata con 5,2 milioni di euro; unaltra, innovativa, che consentira` lazzeramento delle bollette elettriche attraverso linstallazione degli impianti fotovoltaici sui tetti o nelle aree di pertinenza delle scuole (misura incentivata con 2,5 milioni di euro). A questi fondi potranno essere aggiunti i cofinanziamenti dei Comuni e delle Province proprietari delle scuole, oltre le economie ricavabili dal miglioramento termico degli edifici e le somme corrisposte per 20 anni dal Gse (Gestore servizi energetici) come tariffe incentivanti per la produzione di energia elettrica con i pannelli fotovoltaici. Tutte queste risorse andranno ad attivare un fondo di rotazione, del quale potranno beneficiare gli enti locali, proprietari di scuole. Si tratta di una modalita` dintervento spiega lassessore regionale ai Lavori Pubblici, Antonio Canzian mirata al superamento del tradizionale metodo della distribuzione a pioggia di contributi in conto capitale a fondo perduto, tra laltro non risolutivo, a causa soprattutto della esiguita` delle risorse disponibili rispetto alla reale entita` del fabbisogno. Inoltre vogliamo stimolare gli operatori marchigiani del fotovoltaico a sviluppare progetti capaci di incidere positivamente sullarchitettura degli spazi e delle strutture interessate dagli interventi. Secondo lassessore, lavvio di questo programma costituisce un implicito invito rivolto agli Enti locali a effettuare un lavoro di monitoraggio dei consumi elettrici e termici esteso a tutto il proprio patrimonio edilizio (non solo quello scolastico), finalizzato a individuare le strutture a maggiore consumo energetico per programmare investimenti di risparmio. Sulla base delle stime piu` aggiornate, le spese degli enti pubblici legate ai consumi energetici, sia elettrici che termici, nella nostra regione superano i 100 milioni di euro annui, evidenziando ampi margini di risparmio, conseguibili attraverso lefficientamento energetico e impiantistico del patrimonio edilizio e il ricorso alle energie rinnovabili. Lattuazione del programma prendera` avvio con lacquisizione del parere del Comitato delle autonomie locali. Gli interventi che saranno inclusi nel programma, individuati tramite bandi pubblicati in ogni territorio provinciale, saranno realizzati direttamente dagli enti locali - Comuni e Province - proprietari degli edifici scolastici. La Regione eroghera` i contributi, controllera` lattuazione dei lavori e curera` il monitoraggio degli aspetti piu` innovativi: energia prodotta, entita` dei risparmi conseguiti, risorse acquisite sullo specifico fondo a destinazione vincolata nel quale confluiranno, per 20 anni, i proventi del Conto energia.