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08/07/2011

PUPI AVATI, OSPITE D’ONORE AL MOVIE COCKTAIL DI MARCHE FILM COMMISSION: “MARCHE LUOGHI DI CINEMA DA CORTEGGIARE”

Il luogo del Cinema e` come una donna: bisogna corteggiarlo, amarlo, saper aspettare perche` si conceda, ti accolga e ti restituisca amore. Ed e` cio` che e` accaduto con le Marche. Pupi Avati, ospite donore al Movie Cocktail organizzato da Regione Marche -Marche Film Commission per presentare - nellambito dellIschia Film Festival 2011, lultimo film Il cuore grande delle ragazze, al momento della consegna del Ciak di Corallo alla carriera, ha sintetizzato con questa intensita` lavventura amorosa appena conclusa nella nostra regione. La pellicola girata in gran parte a Fermo e dintorni dove la troupe e` rimasta per 4 settimane, e` stato al centro della serata di ieri dove Marche Film Commission ha promosso il territorio come ogni anno ad Ischia, nella cornice dello stupendo Castello Aragonese. Un bellissimo e partecipato evento per presentare alla stampa e al pubblico un prodotto cinematografico lo scorso anno e` stata la volta dellopera prima LErededi M.Zampino - che ha avuto come coprotagonisti i luoghi marchigiani. Lultima opera la 42 in 40 anni di carriera- del grande regista bolognese e` stato accompagnato nella promozione e realizzazione da Regione Marche Marche Film Commission e sostenuto capillarmente dalle amministrazioni locali, enti pubblici e da privati del territorio fermano che hanno fatto a gara per esserci ha ricordato Antonio Avati, fratello di Pupi e produttore indipendente. Abbiamo sentito come mai in altri set laffetto sincero e disinteressato - ha aggiunto poi Pupi Avati tutti, da Ancona e Marche Film Commission agli amici fermani ci avete voluto bene e lo abbiamo sentito, un clima ideale per narrare una storia damore, indispensabile per la buona riuscita del film che sara` nelle sale dal 4 novembre prossimo. Interpretato tra gli altri da Cesare Cremonini (intonato nel ruolo) e Micaela Ramazzotti (di un talento e una bellezza imprevedibilmente spiritosa), dicono i fratelli Avati, racconta una storia damore liberamente tratta dalle vicende dei loro nonni, attraverso episodi divertenti e poetici, secondo un rinnovato stile lirico e sognante e scanzonato che identifica alcuni dei film di maggiore successo di Avati. Un film dimmagine, girato nei luoghi giusti, impreziosito da costumi anni Venti particolarmente curati ha detto Antonio Avati. Michelangelo Messina, direttore artistico dellIschia Film Festival nel corso del Movie Cocktail ha ringraziato le Marche per la tradizionale amicizia e collaborazione che le lega alla rassegna cinematografica, unica a promuovere le location cinematografiche. Questo film ha sottolineato Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission e membro del Comitato scientifico di Ischia Film Festival dalla I edizione - ci onora e ci commuove e sara` la dimostrazione che una location con la sua atmosfera puo` scrivere il film. Ce` sempre piu` bisogno che, chi opera scelte di politica culturale comprenda quanto valore e quale lavoro ci sia dietro il fare film e quali opportunita` di sviluppo ne possano nascere, arrivando ad integrare a pieno titolo le attivita` cinematografiche con lofferta turistica-culturale complessiva della Regione. Con lungimiranza lassessorato regionale alla Cultura sta andando in questa direzione. Anche Rosalba Ortenzi presidente della I Commissione consiliare ha confermato lattenzione della Regione verso il settore Cinema, ricordando sia le recenti normative sul settore, sia il generale investimento in Cultura, in controtendenza con i tagli operati a livello nazionale. Giuseppe Buondonno assessore alla Cultura della Provincia di Fermo - dopo aver ringraziato lIschia Film Festival per lopportunita` che offre di promuovere i territori, ha confermato la volonta` e la convinzione di continuare a sostenere il Cinema, insostituibile espressione della cultura di una societa`. Buondonno ha poi augurato il piu` grande successo al film di Pupi Avati. Erano presenti inoltre il sindaco di Fermo, Nella Brambatti e lex sindaco Saturnino Di Ruscio che con Pupi Avati, nel periodo delle riprese, ha stabilito un forte rapporto di amicizia. Il Movie Cocktail e` stato affollatissimo ed ha visto tra laltro, oltre ai giornalisti e network nazionali, la presenza del regista Maurizio Sciarra, lattrice Barbara Tabita, il produttore Marco Valerio Pigini, la sceneggiatrice Anna Pavignano .La serata in cui le Marche grazie a Marche Film Commission e al genio di Pupi Avati sono state protagoniste e` proseguita alla Cattedrale dellAssunta, dove il regista e suo fratello sono stati al centro di un talk show, terminato con la cerimonia di consegna del premio alla carriera. La bellissima chiesa barocca diroccata ha offerto un magico scenario per proiettare il trailer del film e le suggestive foto di scena scattate tutte nel Fermano. Infine un particolare inedito nascosto a tutti persino a sua moglie e al fratello il regista ha, infatti, rivelato al pubblico di essere tornato dopo anni di ostilita` a distanza a suonare con lamico-nemico di sempre, Lucio Dalla, autore delle musiche del film. Ha inciso un pezzo al clarinetto ,intitolato Andando. E stato bellissimo suonare di nuovo insieme a Lucio.Tutto torna ha detto - a confermare il senso della circolarita` delle cose che durano nel tempo Come lamore, ci insegna Pupi Avati nella sua confessione pubblica di questo ritorno al suo primo amore il clarinetto vissuto come una trasgressione sentimentale, a chiusura del film per accompagnare i titoli di coda. (ade)