Dalle Zone territoriali allArea vasta: la sanita` marchigiana si riordina per consolidare i risultati raggiunti e programmare il proprio futuro sulla base dei nuovi scenari istituzionali che privilegiano il modello federalista anche in tema di gestione delle risorse pubbliche.
Lo prevede una proposta di legge della Giunta regionale che prosegue lopera di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale. Lo scorso anno, con lapprovazione della legge regionale 17/2010, era stato potenziato il ruolo della Regione nel governo del sistema. Ora si delinea un nuovo assetto dellAzienda sanitaria unica regionale (Asur), introducendo il livello sovra zonale di Area vasta, gia` sperimentato in via amministrativa.
La proposta di legge sostituisce le attuali 13 Zone con 5 Aree vaste, non necessariamente coincidenti con i territori provinciali. LArea vasta rappresenta il punto di riferimento sovra zonale per razionalizzare le funzioni amministrative, tecniche e logistiche, per contrastare sprechi e disfunzioni, per liberare risorse a vantaggio dei servizi garantiti ai cittadini.
Tenendo conto dellesperienza positiva maturata in questi anni - sottolinea il presidente della Regione, Gian Mario Spacca intendiamo semplificare ulteriormente il modello organizzativo dell'amministrazione della sanita` allo scopo di trasferire risorse dalla burocrazia ai servizi per i cittadini e di razionalizzare ancora di piu` lutilizzo delle risorse per contrastare la pesante riduzione dei trasferimenti statali imposta dalle manovre finanziarie, in modo da preservare la qualita` delle prestazioni".
Il coordinamento assicurato dallArea vasta - spiega lassessore alla Salute, Almerino Mezzolani - consente di aggregare lattivita` di piu` zone limitrofe, individuando questo nuovo livello come riferimento per lottimizzazione dei servizi attraverso la programmazione integrata e il superamento delle frammentazioni gestionali. Il sistema sanitario regionale viene aggiornato, privilegiando una semplificazione dei livelli organizzativi e gestionali, senza limitare le prestazioni garantite in questi anni.
Con la proposta di legge vengono rafforzate ulteriormente le funzioni di Area vasta, del Collegio e della Conferenza di Area vasta, salvaguardando i principi di equita` e riequilibrio territoriale nella distribuzione delle risorse e dei servizi socio sanitari. Contestualmente vengono potenziate le funzioni operative dei Distretti, che rappresentano il livello di base per la gestione integrata e appropriata dei servizi sanitari, socio sanitari e sociali, in raccordo con gli enti e le comunita` locali di riferimento. I Distretti tornano sostanzialmente a coincidere con gli Ambiti territoriali sociali previsti dalla legge 328/2000.
AllArea vasta sono attribuite le funzioni concernenti lassistenza sanitaria individuate nellatto aziendale, lamministrazione del personale, comprese le procedure di reclutamento, la mobilita` tra le zone e la valutazione della dirigenza, il supporto al controllo di gestione, il rischio clinico, nonche` le funzioni delegate dal direttore generale. AllArea vasta vengono ricondotte, inoltre, la contrattazione decentrata integrativa e le relazioni sindacali.
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