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19/07/2011

DANNI ALL’AGRICOLTURA DA CALAMITA` NATURALI: LO STATO RIPARTISCE I FONDI PER GLI INTERVENTI

E del tutto inaccettabile che il Governo abbia deciso di destinare alla regione Marche poco meno di 4 milioni di euro, importo che copre appena il 3% dei danni che il nostro territorio ha effettivamente subito con lalluvione di Marzo. Cosi` il Vicepresidente ed Assessore alle Politiche Agricole della Regione Marche Paolo Petrini commenta le proposte di riparto che Il Ministero delle Politiche agricole e forestali ha comunicato alle Regioni quali importi degli interventi compensativi dei danni subiti dal comparto agricolo agricoltura a seguito di calamita` naturali, eventi climatici avversi, epizoozie e fitopatie. Le risorse ammontano complessivamente a 29.536.650 euro e saranno attinte dal Fondo di solidarieta` nazionale. La procedura di riparto e` avvenuta sulla base dei danni riconosciuti finanziabili e tenendo conto dei fabbisogni di spesa regionali. Alla Regione Marche sono stati destinati 3.824.399 euro: il 12,95% del totale. Cifra questultima macroscopicamente lontana da quanto effettivamente subito dagli imprenditori agricoli in quei giorni; Pensare che di fronte ad un ammontare di danni pari a 126 milioni di euro debbano essere destinare alla nostra comunita` solo delle briciole e` inspiegabile; pure trovandoci in tempi di ristrettezza economica, lo Stato in determinate situazioni non puo` abbandonare in questo modo i suoi cittadini davanti a imprevedibili calamita` naturali, lasciando in ginocchio un intero comparto che sta gia` attraversando un delicato momento. Ancora piu` assurdo prosegue il Vicepresidente Petrini - e` il fatto che solo il 50% dei danni certificati alle infrastrutture e` stato riconosciuto, escludendo senza motivare la restante parte Dal Ministero si segnala lesigenza di puntare con maggiore decisione sugli strumenti assicurativi per favorire la stipula di polizze per la copertura dei rischi climatici a carico delle coltivazioni e delle strutture aziendali. Si tratta continua Petrini - di misure utili previste dalla normativa del Fondo di solidarieta` nazionale ma questo, come la considerazione delle limitate disponibilita` di bilancio destinate negli ultimi anni agli interventi compensativi o le difficolta` connesse allattuale congiuntura economica, non esaurisce la questione. Ritengo sia necessario procedere a una immediata revisione e correzione della procedura di riparto per una distribuzione piu` equilibrata delle risorse, istanza che ho gia` provveduto ad inviare attraverso una nota di protesta ufficiale al Ministero. La Regione Marche ha gia` inoltrato al MIPAF una nota ufficiale con la quale si chiede di riconoscere per lintero ammontare i danni subiti nel periodo compreso tra il 1 e il 3 Marzo.