La giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi, su proposta dellassessore competente Luigi Viventi, il piano regolatore portuale di Numana, piano settoriale introdotto dal Piano Regionale dei Porti. Con lapprovazione del Piano si e` finalmente dotato il Porto di Numana dello strumento di pianificazione e programmazione necessario e fondamentale per acquisire i finanziamenti ed avviare le opere previste per la messa in sicurezza e la riqualificazione della importante infrastruttura.
L'ascolto delle domande espresse dal territorio, ponderate nellottica del perseguimento dellinteresse pubblico generale spiega lassessore Viventi - ha permesso di dare risposte serie alle esigenze degli attori locali. La composizione delle richieste in un unico progetto di Piano ha comportato una loro valutazione, con la finalita` di mantenere tutte le attivita` storiche attualmente presenti allinterno del perimetro del PRP.
Sulla base delle previsioni del nuovo P.R.P. sono stati stimati gli interventi prioritari sulle nuove opere foranee di difesa per la messa in sicurezza del bacino portuale e la sistemazione della nuova imboccatura per un importo di circa 10 milioni di euro. Il Piano da` inoltre la possibilita` di investimenti privati (in regime di concessione demaniale) e pubblici, per un importo stimato di circa 8 milioni di euro, per migliorare lutilizzo del bacino portuale, per la sistemazione delle aree a terra e realizzazione delle opere necessarie alla piena integrazione del porto con la citta`, mediante la costruzione dei servizi necessari, la riqualificazione ambientale e la creazione di percorsi ciclabili e pedonabili. Linvestimento pubblico prevede la creazione di una infrastruttura pianificata in modo sostenibile con elevati standard di qualita` ambientale e garantisce una generale riqualificazione sia a terra sia a mare (nuova imboccatura e adeguamento delle dighe foranee). In particolare, la riqualificazione delle aree a terra permettera` di delineare il ruolo di Numana come polo turistico regionale strategico e di eccellenza, valorizzando la sua particolare posizione geografica e la sue bellezze naturali.
Lopportunita` di mettere in sicurezza il porto e` stata sfruttata dalla Regione per raggiungere anche altri importanti obiettivi, che permetteranno di far assumere alla portualita` pubblica, connotata ora da una diffusa forma di precarieta`, un livello di servizio misurato su elevati standard europei. Il piano permettera` inoltre di creare nuove strutture in grado di conferire al sistema porto capacita` di attrazione durante tutto larco dellanno, dando un forte impulso alleconomia turistica della zona, e quindi alloccupazione, non solo per il periodo estivo. Allapprovazione si e` arrivati al termine del procedimento di confronto previsto per legge, che prevede ladozione in giunta (avvenuta a gennaio), la pubblicazione sul Bur per la formulazione eventuale, entro sessanta giorni, delle osservazioni sui criteri e sulle linee generali, il rapporto ambientale, il parere di VAS. Dopo il procedimento partecipativo, la Regione ha svolto il ruolo di pianificazione che le e` stato lasciato in capo dalla Legge regionale.
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