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04/08/2011

RIFINANZIATO IL PIANO D’AZIONE REGIONALE PER CONTRASTARE IL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA

Per il contenimento ed eliminazione del punteruolo rosso della palma, la Regione Marche, sin dallo scorso anno, ha elaborato un apposito piano dazione, affidandone lattuazione al Servizio fitosanitario regionale Assam, che agisce sul territorio con la collaborazione delle amministrazioni comunali. Anche per il 2011, vista la portata del problema, abbiamo deciso di rifinanziare il piano. Vogliamo, per quanto possibile, fare di tutto per porre fine a questa emergenza fitopatologia, che ha riflessi negativi sul settore florovivaistico e colpisce il paesaggio tipico di rinomate localita` turistiche, specie nel sud delle Marche. Cosi` Paolo Petrini, vicepresidente e assessore allAgricoltura, commentando latto di Giunta che rifinanzia il piano contro linsetto nocivo. Lattivita` di contrasto alla diffusione del punteruolo rosso della palma - Rhynchophorus ferrugineus (Oliver) resa obbligatoria dal Piano dazione regionale, e` stata avviata da diversi anni. Con una prima deliberazione, la Giunta regionale, nel 2007, ha stabilito le misure fitosanitarie per il controllo e leliminazione dellinsetto. Misure poi integrate da un successivo atto del 2009. A seguito di questultimo provvedimento, lAssam, in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno, i comuni interessati e lUniversita` politecnica delle Marche, ha stipulato un protocollo dintesa per la realizzazione di attivita` tecnico sperimentali per verificare la praticabilita` di interventi alternativi allabbattimento. Si e` cosi` e` giunti ad un metodo di lotta integrato, basato sia su specifiche tecniche di potatura, sia sulluso di prodotti chimici o biologici. Sperimentazioni analoghe si sono avute in altri paesi europei e, alla luce dei risultati positivi riscontrati, la Commissione europea, lo scorso anno, ha modificato le prescrizioni fitosanitarie demergenza. La nuova decisione della Commissione dovrebbe essere recepita da un decreto ministeriale che non e` stato ancora emanato, cosi` come non e` stato ancora predisposto un piano nazionale al riguardo. Lurgenza di provvedere ha portato pero` la Giunta regionale, in attesa dei dovuti passi da parte del Governo nazionale, a predisporre un proprio piano regionale, supportato da norme dattuazione della decisione europea stessa.(f.b.)