E stato approvato dalla Giunta regionale il regolamento per lo sviluppo di un sistema di Mobilita` Dolce nelle Marche, ossia di un nuovo modo di muoversi in maniera sostenibile, rispettando ambiente e territorio.
Si tratta - dichiara lassessore regionale allAmbiente, Sandro Donati - di un importante passo per la nostra regione cosi` come del resto e` gia` accaduto in tante altre parti dEuropa. La mobilita` dolce rappresenta, infatti, unoccasione straordinaria per una migliore tutela dellambiente e per il rilancio del turismo.
Laffermazione continua Donati - di un modello di turismo sostenibile diventa infatti oggi sempre piu` importante perche` oltre a permettere di scoprire i valori piu` segreti e straordinari di una regione contribuisce a ridurre linquinamento, riducendo il consumo di anidride carbonica, sostiene leconomia delle aree piu` fragili, in particolare, di quelle montane e consente ai turisti di vivere a piu` stretto contatto con la natura, la storia e la cultura locale.
Il regolamento e` stato elaborato dagli uffici regionali sia attraverso un coinvolgimento delle amministrazioni direttamente interessate che del pubblico in generale, attivando, via web, innovative procedure di indagine finalizzate a definire piu` esattamente le esigenze e le aspettative degli utenti: oltre 300 le persone che hanno, in particolare, evidenziato limportanza dello sviluppo del settore in riferimento anche alle possibili ricadute economiche che si determineranno e alla necessita` di tutelare le aree naturalisticamente piu` fragili e delicate delle Marche.
Il regolamento ha individuato le modalita` per il censimento e la catalogazione dei percorsi regionali secondo criteri e modalita` che saranno omogenei per lintero territorio regionale e coordinati con iniziative e interventi analoghi avviati a livello nazionale e internazionale.
In tal senso, il sistema, che prevede una distinzione dei percorsi in ciclabili, escursionistici in senso stretto e ippici, distingue quelli dinteresse regionale, quali ad esempio il Sentiero Italia che dalle Alpi raggiunge il sud della Penisola, a quelli dinteresse locale, purche` di rilevante valore storico-paesaggistico. Una categoria a parte e` poi rappresentata dai Sentieri Natura, che hanno durata e difficolta` ridotte ovvero che potranno essere percorsi anche da famiglie con bambini. Importanti, inoltre, i percorsi Per Tutti ovvero adatti alla fruizione da parte di persone diversamente abili e che, fino ad oggi, sono stati realizzati solo in alcune aree protette come ad esempio nella Riserva Naturale di Abbadia di Fiastra.
Un ruolo particolarmente importante in questo sistema dovra` essere svolto dalle amministrazioni provinciali, che coordineranno il lavoro per i territori di rispettiva competenza, e dai Parchi che sin dalla loro costituzione hanno saputo avviare politiche attente e coerenti nel settore, anticipando scelte e soluzioni ritenute oggi essenziali per lo sviluppo delle attivita` turistiche dellintera regione.
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