Le conseguenze della difficile situazione economica nel mondo della cooperazione sociale. Di questo si e` parlato nel corso del recente incontro tra lassessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Luca Marconi, e i rappresentanti delle centrali cooperative regionali del settore sociale di Legacoop, Confcooperative, Agci e Unci.
Sono state affrontate, in particolare, questioni che toccano nel vivo il lavoro delle cooperative con ripercussioni drammatiche a seguito dei drastici tagli agli enti locali per il sistema dei servizi sociali.
Attualmente, nel territorio regionale operano oltre 200 cooperative sociali per un fatturato di 190 milioni di euro, 75.000 utenti di servizi, 7.500 addetti, 8.600 soci e oltre 1.800 inserimenti lavorativi di soggetti in situazione di disagio sociale.
Una realta` importante ha detto Marconi - che sta pero` risentendo pesantemente delle conseguenze della crisi, se guardiamo ad esempio alla riduzione dellutile netto che e` passato da 1.650.000 euro nel 2008 a 950.000 nel 2009.
Un dato preoccupante che ha portato le cooperative a dover ripensare complessivamente il proprio ruolo allinterno del sistema regionale del welfare che ha visto questanno un taglio dei trasferimenti dallo stato alle Regioni di oltre l80% dal 2008 ad oggi.
Lassessore Marconi si e` detto disponibile ad affrontare la delicata situazione lanciando lidea di un evento pubblico di rilievo regionale da tenersi il prossimo primo maggio 2012 da dedicare al tema dellinclusione lavorativa di soggetti svantaggiati e, in particolare, allesperienza portata avanti in questi anni proprio dal mondo della cooperazione di tipo B.
Accanto a questo si procedera` allaggiornamento della delibera regionale che regolamenta gli appalti alle cooperative sociali per adeguarla alla normativa europea, allapprovazione del tariffario del costo del lavoro in base al contratto nazionale e nel rispetto degli adeguamenti Istat e alla rivisitazione complessiva delle procedure relative alle esternalizzazioni dei servizi sulla base di modalita` innovative.
Unultima questione ha riguardato i lavori in corso per la elaborazione della nuova legge regionale di riordino del sistema dei servizi sociali pubblici che prevedera` una parte specifica dedicata al mondo della cooperazione sociale.
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