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16/09/2011

TERZO SETTORE: CONTRIBUTI PER I DANNI DELL’ALLUVIONE DEL MARZO SCORSO

Uno specifico intervento, per disciplinare le modalita` di erogazione di contributi per i danni subiti da quelle organizzazioni no profit che operano nei territori fortemente colpiti dagli eventi atmosferici calamitosi del marzo 2011. Una risposta pronta da parte dellamministrazione regionale spiega lassessore ai Servizi sociali Luca Marconi che testimonia limpegno a risolvere i problemi e a realizzare interventi efficaci, nonostante il recente emendamento del Governo nazionale alla manovra anticrisi che ha privato le Marche dei finanziamenti, concedendoli invece alla Basilicata. La Regione continua Marconi - ha gia` individuato le aree, i soggetti e gli interventi a cui indirizzare i contributi finanziari, in risposta agli eventi atmosferici calamitosi del marzo scorso. Queste deliberazioni sembrano escludere dai contributi i soggetti del terzo settore operanti in materia di politiche sociali, inoltre anche i settori di intervento sembrano orientati esclusivamente al settore profit. Tale formula dubitativa prosegue lassessore - deriva dalla molteplicita` di forme giuridiche con cui i soggetti del terzo settore operano nel settore delle politiche sociali, che spaziano da forme meramente associative a forme cooperative, a forme di `impresa sociale. In considerazione di alcune segnalazioni gia` inoltrate allassessorato da parte di soggetti danneggiati e che non potranno trovare risposta dagli interventi sopra citati si e` ritenuto quindi opportuno prevedere uno specifico intervento, che garantisca la non duplicazione dei contributi. A tal fine e` necessario verificare che non esistano altre segnalazioni di danni da parte dei soggetti potenzialmente beneficiari di tali contributi. Le amministrazioni locali hanno gia` trasmesso un elenco di soggetti privati danneggiati, utilizzato per calcolare una prima stima dei danni. I beneficiari dei contributi sono esclusivamente associazioni, cooperative sociali e imprese sociali operanti in materia di politiche sociali. Sono ammissibili a contributo interventi di ripristino dei danni determinati dagli eventi atmosferici calamitosi del marzo 2011, arrecati alle strutture destinate a iniziative in materia di politiche sociali. Il contribuito regionale e` incompatibile con quelli eventualmente riconosciuti ai sensi delle due delibere 586/2011 e 918/2011. In caso di assegnazione dei contributi in virtu` di questi due provvedimenti, il beneficiario e` tenuto alla restituzione dei benefici concessi. La domanda di contributo dovra` essere corredata da un progetto esecutivo e di un piano economico finanziario dettagliato dal quale si desumano in particolare le tipologie di spesa per il ripristino, il relativo costo e la copertura finanziaria dello stesso. Per ogni domanda di contributo puo` essere assegnato un solo contributo nel limite massimo di 10.000,00 e nella percentuale massima del 20% delle spese ammissibili. Una volta verificate le condizioni di ammissibilita` dei progetti, nel caso in cui le risorse finanziarie non dovessero essere sufficienti per soddisfare tutte le domande di contributo, la graduatoria degli interventi e` determinata tenendo conto delle seguenti priorita`: soggetti che hanno contratto un prestito o un mutuo finalizzato alla realizzazione dei lavori di ripristino; soggetti che hanno autofinanziato esclusivamente con risorse proprie i lavori di ripristino.