La Giunta regionale ha discusso questa mattina del futuro assetto degli Ersu, gli enti regionali per il diritto allo studio. Di fronte alla scadenza dei termini per il rinnovo delle cariche degli Ersu, lesecutivo ha definito una linea di indirizzo che prevede il mantenimento nei territori della gestione degli enti, con lipotesi (che sara` ora approfondita dallassessorato competente) di assegnazione della funzione amministrativa degli Ersu ai Comuni per quel che riguarda gli aspetti strettamente legati al diritto allo studio. Lipotesi, che sara` tradotta in una proposta di legge da trasmettere al Consiglio regionale, prevede che la gestione e lamministrazione degli enti sia trasferita ai Comuni sedi di Universita`. Secondo questo nuovo modello le funzioni amministrative saranno ben distinte dalle strategie di sviluppo delle attivita` universitarie che saranno in capo agli stessi atenei. La riforma strutturale degli Ersu si inquadra nella logica, gia` seguita per altri enti e societa` regionali, del risparmio, dellefficientamento e del miglioramento della produttivita`. Gli Ersu, e` stato ribadito questa mattina in Giunta, dovranno cioe` essere interpretati sulla base della loro specifica missione che e` unicamente quella di erogare servizi agli studenti.
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