Quella avanzata allAssemblea legislativa e` una proposta di legge che mira ad assicurare omogeneita` di requisiti professionali, parita` di condizioni daccesso al mercato, tutela dei consumatori e dellambiente. Abbiamo previsto anche iniziative di formazione professionale e dettagliato le competenze degli enti locali. Sara Giannini, assessore alle Attivita` produttive, commenta cosi` la proposta di legge approvata a sua iniziativa dalla Giunta regionale, per la disciplina dellattivita` di tintolavanderia. Servizio, questo, esercitato attraverso i trattamenti di lavanderia, di pulitura chimica a secco o a umido, di tintoria, di smacchiatura, di stireria e altre attivita` tipiche, inerenti articoli e prodotti tessili di ogni tipo di fibra.
Larticolato della proposta di legge, che ora passa allesame dellAssemblea legislativa, individua le competenze di Regione, provincie e comuni, sia per quanto riguarda la formazione professionale i cui progetti saranno concertati con le parti sociali - sia per le funzioni amministrative e di controllo sulle attivita`. In particolare, vigilanza e sanzioni vengono demandati ai comuni, cosi` come la regolamentazione sentite le categorie economiche piu` rappresentative dei requisiti igienici e di sicurezza dei locali.
Specifiche disposizioni riguardano poi la figura del responsabile tecnico, che dovra` essere presente in ogni attivita`. La segnalazione certificata di inizio attivita` allo sportello unico per le attivita` produttive, sostituisce le relative autorizzazioni, fuorche` quelle sanitarie e ambientali, previste da specifiche normative.(f.b.)
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