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07/10/2011

IL DESIGN E LA STORIA D’ITALIA PER OGGETTI – CONFERENZA STAMPA IN REGIONE

Si e` tenuta oggi in Regione una conferenza stampa per presentare levento nazionale La storia dItalia per oggetti, organizzato dalla Regione con il Centro sperimentale di design Poliarte di Ancona e con il patrocinio del Consiglio dei Ministri. Hanno preso parte allincontro con la stampa, lassessore alle Attivita` produttive, Sara Giannini, Giordano Pierlorenzi, direttore di Poliarte e responsabile dellevento, Carla Stramignoni, responsabile ufficio artigianato della Regione. Siamo molto lieti ha detto la Giannini - di questa iniziativa nazionale, pubblico privata, organizzata in un momento complicato e di crisi. Vorremmo, infatti, valorizzare quanto gli imprenditori marchigiani hanno fatto e fanno per il design, realizzando prodotti che hanno cambiato e migliorato usi e stili di vita. La Regione Marche, tramite il coordinamento svolto a Roma nella materia, sta coinvolgendo le altre Regioni in questo progetto. Le Marche, realta` piu` artigiana dItalia, sono protagoniste di un evento che vuole valorizzare la manualita`, sorgente primaria di design. Proporremo questo progetto nellambito della settimana europea delle piccole e medie imprese, proprio per il rilevante valore simbolico che riveste. Gli obiettivi sono due, promuovere nuova imprenditorialita`, specie tra i giovani, e riconoscere i meriti dellimpegno di tanti imprenditori che hanno contribuito allaffermazione del design italiano. Liniziativa che si terra` tra dicembre e gennaio presso la Mole Vanvitelliana ad Ancona, sara` articolata in un convegno Dallunita` dItalia allitalian style e in una mostra Il contributo del design allunificazione. Unesposizione che vuole essere lincipit di una ricerca storico-socio-economica in progress sui mutamenti degli stili di vita e di consumo causati dallinserimento sul mercato di oggetti divenuti nel tempo emblematici, simboli di integrazione sociale e culturale. La mostra, vero e proprio concorso di popolo e primo inventario nazionale degli oggetti di design, prevede la partecipazione della cittadinanza per la raccolta degli oggetti che saranno poi esposti. Il termine per linvio ai fini dellesposizione in mostra - e` il 30 novembre prossimo, ma la raccolta in progress - andra` avanti con step successivi e con relazioni periodiche sugli oggetti raccolti e opportunamente organizzati in categorie. Il focus e` incentrato sul periodo storico 1861 1961, quando la cultura del design era in formazione e lattivita` di ricerca e di coniugazione dellarte con la tecnologia riproduttiva sperimentava la sua efficacia con risultati apprezzabili. Vogliamo cercare le sorgenti del design ha detto Pierlorenzi una ricchezza importantissima per la competitivita` del made in Italy, ma che ha bisogno di essere coltivata. Dietro litalian style ce` un enorme lavoro di ricerca e studio sulle nuove tendenze, gusti, stili di vita. Gli stessi oggetti esposti parleranno di questo, tramite una identificazione storica e geografica. Puo` resistere il design italiano alla concorrenza globalizzata? E questa la domanda a cui vorremmo dare risposta. Il design, lergonomia e la sicurezza dei prodotti, sono fattori di competitivita` importanti, specie per penetrare certe fasce di mercato evolute.(f.b.)