La Giunta Regionale, nella seduta di lunedi`, ha espresso e comunicato nuovamente al Ministro dello Sviluppo Economico il fermo disappunto e il giudizio negativo rispetto al Piano Nazionale del digitale terrestre perche` per le emittenti locali delle Marche non e` prevista lassegnazione di almeno una frequenza coordinata e non interferita con laltra sponda dellAdriatico.
La Giunta Regionale ha rilevato che tale situazione e` inaccettabile e ha richiesto nuovamente al Ministro Romani la modifica del Piano nazionale con lassegnazione di almeno una frequenza coordinata e senza interferenze per lemittenza locale marchigiana.
Altrimenti, sottolinea la Giunta Regionale al Ministro, con lattuale Piano nazionale in questa fase di pesante crisi economica si mette a rischio loccupazione, creando gravi disagi agli utenti che potranno vedersi oscurare la ricezione delle trasmissioni televisive delle emittenti locali marchigiane per le interferenze di segnale dei Paesi esteri.
Nelle Marche il passaggio al digitale terrestre (switch off) avverra` dal 5 al 21 dicembre, secondo il calendario previsto dal Ministero.
Ad oggi, nonostante le reiterate richieste del Governo regionale di intervento, avanzate fin dal 2010, perche` il Ministero dello Sviluppo si attivasse per mettere in condizioni le Marche di affrontare un ordinato switch off, non sono state ancora ancora risolte le criticita` strutturali delle frequenze marchigiane previste nel Piano Nazionale sul Digitale Terrestre.
Per questo la Giunta regionale ha rinnovato il proprio parere negativo sullassegnazione alle Marche di frequenze che rischiano di essere interferite dagli altri Paesi dirimpettai dellarea Adriatica, esprimendo disappunto e preoccupazione al Ministro Romani: la situazione e` insostenibile e inaccettabile, perche` rischia di colpire pesantemente il patrimonio occupazionale e tecnologico dellemittenza locale marchigiana, producendo anche forti disagi ai cittadini-utenti. (ade)
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