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11/10/2011

BRUXELLES DA’ IL VIA LIBERA ALLA MACROREGIONE - Spacca relatore del parere al Comitato delle Regioni europee:”Strumento forte per la coesione della Ue”

Il Comitato delle Regioni europee riunito in seduta plenaria a Bruxelles ha oggi approvato in via definitiva il parere Cooperazione nel bacino del Mediterraneo attraverso la Macroregione AdriaticoIonica. Relatore, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che da anni sta lavorando alla riuscita del progetto, ossia il riconoscimento istituzionale della Macroregione Adriatico-Ionica da parte dellUnione Europea entro il 2014. Dopo il pronunciamento del Consiglio europeo nel giugno scorso, quello di oggi e` un passo decisivo. LUnione Europea ha detto in plenaria il presidente Spacca - potra` essere davvero protagonista nello scenario mondiale, se anche enti locali e regionali sapranno agire ed interagire dentro una `governance in grado di rispondere alle esigenze della globalizzazione e allavanzare dellintegrazione europea che elimina frontiere, unisce mercati, avvicina i cittadini nel rispetto delle sovranita` nazionali. La `governance multilivello rafforza la dimensione democratica della Ue ed accresce lefficacia dei processi per raggiungere obiettivi essenziali come lEuropa dei cittadini, crescita economica e sociale, sviluppo sostenibile. La strategia europea delle macroregioni nasce per raggiungere questi obiettivi. Le due macrostrategie gia` avviate per Baltico e Danubio, quella adriatico-ionica, e le altre gia` annunciate (Mare del Nord, Manica, Arco Alpino, Arco Atlantico, Mar Nero e Mediterraneo), potranno tutte favorire interconnessioni infrastrutturali e sinergie. Il parere ha seguito un iter procedurale in tutto simile a quello di una proposta di legge. Sul testo erano stati presentati in commissione gia` 123 emendamenti ridotti oggi a 25, di cui 16 sono stati recepiti. Questa Macroregione ha sottolineato Spacca - e` particolarmente importante perche` riconcilia i territori intorno allAdriatico e allo Ionio, riscoprendo valori che da secoli univano le due sponde e interrotti soltanto dal lungo periodo di `guerra fredda. Lapprovazione da parte dellUE della strategia macroregionale rappresenta dunque, uno strumento forte ed utile per rafforzare la coesione europea e costituisce un passo importante verso una strategia ancora piu` vasta che riguarda la macroregione mediterranea. La macroregione adriatico ionica oltre ad integrare questi territori promuovera` unaccelerazione nei processi dei Paesi che sono in fase di preadesione. Tecnicamente, molte e importanti sono le innovazioni legate alla Macroregione, che interessano lutilizzo dei fondi comunitari nel prossimo periodo di programmazione: lurgenza ed il valore aggiunto di una strategia macroregionale, risiede nei benefici di una forte integrazione tra le programmazioni tematiche e quelle realizzate su scala nazionale, regionale e locale, nonche` degli investimenti sostenuti dalla Bei, dal sistema creditizio locale e dagli attori privati. Come per la strategia del Mar Baltico ha sottolineato il presidente - le macroregioni possono essere considerate prioritarie nellutilizzo di fondi comunitari contenuti in particolari programmi finanziari come il Programma quadro ricerca e sviluppo. Il parere approvato oggi si chiude con un invito sia nei confronti del Parlamento Europeo perche` assuma uniniziativa forte a favore di questa strategia sia nei confronti della Commissione perche` realizzi sin da subito un preciso monitoraggio dei progetti strategici in attuazione al fine di indirizzare e coordinare gli obiettivi, gli strumenti e le risorse ancora disponibili nei programmi comunitari in corso e di individuare nella nuova programmazione (2014 2020) una specifica linea di bilancio dedicata alle strategie macroregionali. Dobbiamo agire da subito ha concluso Spacca ancor prima del 2014, in unottica macroregionale. Nel frattempo, quindi, non si rimane fermi, ma si avvia la fase operativa, costituita dallelaborazione del `Piano di azione, che dovra` essere avviata dalle istituzioni regionali e locali, in stretto partenariato con i livelli nazionali. La strategia macroregionale, pur essendo promossa dagli Stati, sulla base del principio della sussidiarieta` deve sorgere dal basso e comportare un forte protagonismo dei territori interessati perche` siano essi a sviluppare i rapporti, gli accordi e le procedure per rendere possibile una effettiva cooperazione. Lapprovazione del parere in seduta plenaria e` stato preceduto in mattinata da un workshop organizzato dalla Regione Marche sulla Macroregione al quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente Spacca, Jose` Palma Andres direttore delle Politiche regionali della Commissione europea, Zeljka CviJanovic, ministro delle Relazioni economiche della Bosnia-Herzegovina, Nebojsa Ciric, ministro dellEconomia della Serbia, il segretario generale della Iai ambasciatore Fabio Pigliapoco e in rappresentanza del Ministero degli Esteri italiano Alberto Petrangeli. Per il 25 ottobre prossimo ad Ancona e` in programma la Conferenza internazionale La Macroregione AdriaticoIonica per lo sviluppo dellEuropa. I partecipanti al convegno saranno tutti i potenziali interessati al progetto. Sara` presente il Ministro degli Esteri Franco Frattini a testimonianza della grande rilevanza internazionale delliniziativa.