Infrastrutture, ambiente, politica marittima integrata, sicurezza, trasporti: queste alcune delle aree su cui interverra` il piano di azione che nasce dalla macroregione adriatico ionica, il cui parere presentato dal presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e` stato approvato ieri allunanimita` a Bruxelles dalle 275 Regioni dEuropa. Non solo strategie ma anche risultati concreti. Il primo e` lemendamento allindirizzo della Commissione in materia di infrastrutture inserito nello stesso parere, approvato ieri dallassemblea, che prevede il prolungamento a sud del Corridoio baltico-adriatico Helsinki-Ravenna, con linserimento delle Marche e di Ancona nel tracciato. La macroregione adriatico ionica ribadisce Spacca non implica solo strategie geopolitiche e opzioni rispetto alla programmazione finanziaria europea 2014-2020 e alla rimodulazione di quella 2007-2013: ci sono gia` effetti concreti, per esempio quelli inseriti nel parere del Comitato delle Regioni. Il piu` importante riguarda il Corridoio baltico-adriatico per il quale la Commissione europea ha approvato a giugno un indirizzo per il Parlamento europeo ed il Comitato delle Regioni, prevedendo che il Corridoio stesso si estenda da Helsinki a Ravenna. Nel documento approvato ieri dal Comitato delle Regioni il Corridoio, e con esso le previste connessioni intermodali, viene prolungato verso sud interessando lintera area adriatica italiana e quindi le Marche, Ancona e il suo porto.
Le strategie macroregionali del Baltico, del Danubio insieme a quella adriatico ionica e alle future strategie dellUe - e` scritto nel documento - possono creare interconnessioni e sinergie, anche infrastrutturali. Esse dovrebbero costituire un asse ideale fra nord e sud dellEuropa e, in questo contesto, la macroregione adriatico ionica rafforzerebbe e decongestionerebbe laccesso sudorientale dellEuropa, potendo comprendere anche larea del Mediterraneo centro orientale attraverso lallungamento del Corridoio baltico-adriatico, previsto dalla comunicazione della Commissione del 29 giugno 2011, e la sua connessione con le reti intermodali.
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