Due Regioni e due Istituzioni concertistico orchestrali insieme per dar vita a un importante progetto culturale: lOrchestra Filarmonica dellAdriatico.
Questa mattina, ad Ancona, nella sede della Giunta regionale, la firma della convenzione che ne sancisce ufficialmente la nascita. Presenti per loccasione lassessore alla Cultura della Regione Marche, Pietro Marcolini, lassessore alle Politiche culturali della Regione Abruzzo, Luigi De Fanis, il presidente della FORM (Fondazione Orchestra Regionale delle Marche), Renato Pasqualetti, e il presidente dellISA (Istituzione Sinfonica Abruzzese), Antonio Centi.
Nel 2010 la FORM e lISA, ambedue istituzioni concertistico orchestrali riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali, hanno avviato un progetto di integrazione funzionale delle proprie Orchestre per circoscritti periodi dellanno, creando una Filarmonica composta da oltre 80 elementi, denominata Orchestra Filarmonica dellAdriatico.
In particolare, i concerti tenuti a marzo del 2011 ad Ascoli Piceno (11 marzo Teatro Ventidio Basso), allAquila (12 marzo Auditorium Guardia di Finanza) e a Fabriano (13 marzo Teatro Gentile) diretti dal maestro Donato Renzetti, con lesecuzione della Sinfonia n.10 di Mahler, il Romeo e Giulietta di Prokofev e il Bolero di Ravel, hanno registrato un indiscutibile successo di pubblico e di critica.
Da questa fortunata esperienza e` nata lidea di continuare ad operare in sinergia per offrire un programma sinfonico di ampio respiro con limpiego di importanti masse orchestrali, impossibile da realizzarsi singolarmente, e un prodotto culturale di alto profilo ed elevata professionalita`, contenendo, al contempo, tutti i costi relativi.
Unoperazione in grado, inoltre, di rafforzare lidentita` culturale di Marche e Abruzzo, e di incentivare lattrazione del flusso turistico culturale, considerata la rilevanza istituzionale e strategica per entrambi i territori coinvolti.
Il progetto Orchestra Filarmonica dellAdriatico si pone come centrale nella strategia politica che la Regione Marche e la Regione Abruzzo, quali Regioni confinanti, intendono perseguire anche in un dialogo trasfrontalieroadriatico, nonche` in attuazione del vasto obiettivo politico della realizzazione della Macroregione Adriatico-Ionica. La creazione dell'Orchestra Filarmonica dell'Adriatico s'inserisce, infatti, perfettamente nei progetti e nei processi che portano alla traduzione nel concreto del concetto di coesione territoriale e di sviluppo economico e sociale sostenibile previsto con l'istituzione della Macroregione Adriatico-Ionica, accrescendo il prestigio e l'immagine delle Regioni Marche e Abruzzo.
Cio` consentira` di ricercare comunemente opportunita` e finanziamenti nazionali ed europei, diversi dalla dotazione finanziaria prevista, per sostenere la propria attivita` a livello regionale, nazionale ed internazionale, avviando al contempo processi di formazione, mobilita` e scambio con soggetti e istituzioni dell'area adriatico-ionica.
Pietro Marcolini, assessore alla Cultura Regione Marche: In questo periodo di crisi economica e di tagli pesantissimi a settori quali la cultura, il progetto di costituzione di unorchestra interregionale rappresenta una risposta concreta alla volonta` di superare i limiti e le ristrettezze imposte dai vincoli finanziari, per continuare a dare slancio alla produzione artistica che e` fattore dinnovazione e di crescita. Lidea di una collaborazione che unisce le forze e` funzionale ad una qualificazione ulteriore dellattivita` orchestrale e concertistica delle due istituzioni musicali, oltre a inserirsi pienamente nello spirito della progettualita` di cooperazione territoriale di cui la nostra Regione e` ormai emblema nellambito della Macroregione Adriatico-Ionica.
Renato Pasqualetti, presidente della FORM: Nel momento in cui si concretizza il progetto per la costituzione della Orchestra Filarmonica dellAdriatico, voglio sottolineare due questioni che in parte precedono i contenuti stessi delloperazione compiuta.
La prima e` lesemplarita` di mettere insieme due Istituzioni Concertistiche Orchestrali di grande importanza e di due Regioni diverse, in grande sintonia e con piena unita` dintenti.
Un atteggiamento, ripeto, esemplare di fronte alla difficolta` frequente di trovare la volonta` di mettersi insieme tra soggetti diversi ma operanti nello stesso settore, per dar vita a sistemi operativi e reti di collaborazione.
La seconda e` che con lOrchestra Filarmonica dellAdriatico si intende aumentare le possibilita` artistiche e produttive delle due ICO, ma ispirando la propria azione al massimo del risparmio, alla soppressione di costi superflui, al miglior utilizzo delle risorse, facendosi carico, cosi`, dellattuale crisi economica che attanaglia il Paese e quella finanziaria che colpisce Regione ed Enti locali.
Luigi De Fanis, assessore alla Cultura Regione Abruzzo Quello che nasce oggi e` un progetto ambizioso che mette in campo le migliori professionalita` abruzzesi e marchigiane in un campo che e` stato sempre motivo di orgoglio della nostra cultura. La Filarmonica dell'Adriatico allarga gli orizzonti culturali delle due regioni, ma soprattutto si pone in ambito nazionale come un'offerta di grande qualita` in grado di recitare un ruolo primo piano".
Antonio Centi, presidente dell'Istituzione sinfonica abruzzese
"Si tratta di un'operazione di grande rilevanza, che conferma la strategia di ampio respiro che intende perseguire la Regione Abruzzo. Con un'orchestra cosi` qualificata e di queste dimensioni ci poniamo, insieme con le Marche, in testa all'offerta sinfonica in Italia centrale, con prospettive di promozione anche fuori Italia e soprattutto nell'area dell'Est Europa".
Lattivita` dellOrchestra Filarmonica dellAdriatico sara` concentrata in uno o due periodi dellanno compatibilmente alle attivita` di FORM e ISA ed anche alle diverse esigenze dettate dalle rispettive programmazioni regionali. La scelta delle musiche da eseguire sara` indirizzata al grande repertorio sinfonico, coinvolgendo direttori e solisti di chiara fama. Le produzioni saranno realizzate in centri delle due regioni. Nella programmazione dellannualita` 2012, sono gia` previsti 4 concerti che saranno eseguiti ad Ancona, LAquila, Pesaro e Chieti.
Il circuito concertistico sara` individuato in accordo con gli Assessorati alla Cultura della Regione Marche e della Regione Abruzzo.
FORM e ISA collaboreranno sia sotto laspetto artistico, creando una simbiosi morbida tra i diversi ruoli dei professori dorchestra, sia sotto laspetto piu` squisitamente tecnico, avendo in house professionalmente strutture di assoluta affidabilita`.
La convenzione sottoscritta avra` durata non inferiore a tre anni, in relazione alla specificita` del progetto, nonche` alla complessita` funzionale, tacitamente rinnovabile per ulteriori tre anni. (s.g.)
|