Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha partecipato oggi a Bruxelles alla Commissione consultiva congiunta sulle relazioni con la Croazia dellUnione Europea. Il presidente ha ribadito la necessita` di una urgente e decisa azione presso la Commissione europea e il Parlamento Europeo per il prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico, dal previsto terminale di Ravenna fino alla Puglia, a ricomprendere dunque lintera costa adriatica. Il Comitato delle Regioni, nel parere sulla Macroregione Adriatico Ionica approvato in sessione plenaria l11 ottobre ha riferito Spacca ha chiaramente indicato la via da percorrere per linserimento dellarea adriatico-ionica nelle grandi reti transeuropee. Unarea che, grazie alla creazione della Macroregione prevista nel 2014, si prepara a rafforzare il proprio ruolo in Europa, non puo` in alcun modo essere lasciata ai margini dei principali nodi infrastrutturali del continente. Estendere il Corridoio Baltico-Adriatico allintera costa adriatica rappresenta un valore aggiunto non solo per il quadrante sud-orientale europeo, ma per gli stessi Paesi del Nord, che troverebbero cosi` piu` facile accesso ad unarea strategica come quella mediterranea.
Spacca ha quindi sollecitato unazione forte da parte di tutte le Regioni europee - in particolare di quelle che gravitano nellarea adriatico-ionica - presso i rispettivi Governi nazionali affinche` questi si facciano autorevoli portavoce presso le istituzioni europee per il prolungamento del Corridoio. In Italia ha ricordato il presidente e` gia` avviata uniniziativa sia da parte delle Regioni adriatiche che dei parlamentari. Recentemente e` stata presentata in Senato una mozione con cui si impegna il Governo italiano a ottenere il prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico a Sud, lungo la costa adriatica, comprendendo i porti di Ancona, Bari e Brindisi, per evitare unulteriore emarginazione del Centro Sud e dare completezza al progetto macroregionale.
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