La Giunta regionale ha approvato una proposta di legge in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato, presentata dallassessore alle Risorse idriche, Sandro Donati.
Entro il 31 dicembre di questanno infatti le Regioni dovranno sopprimere le Autorita` di Ambito (Ato) operanti nel settore del servizio idrico e attribuire ad altro soggetto le loro funzioni.
La proposta di legge regionale prevede che le attivita` delle soppresse Ato siano conferite ed esercitate dagli enti locali mediante convenzione obbligatoria fra Comuni e Province, in grado di assicurare il pieno coinvolgimento e la diretta partecipazione dei Comuni alle scelte fondamentali del settore.
E prevista unAssemblea di ambito quale organo comune dotato di autonomia, di bilancio e di coordinamento, costituita dai sindaci dei Comuni e dai presidenti delle Province compresi nellAto senza che sia previsto alcun compenso per gli amministratori. Tale organismo garantisce la partecipazione dei Comuni alle decisioni strategiche sulla gestione integrata del servizio idrico e dei relativi interventi su investimenti e tariffe. Il territorio regionale e` stato suddiviso in Ato 1 denominato Marche Nord Pesaro e Urbino, Ato 2 Marche Centro Ancona, Ato 3 Marche Centro Macerata, Ato 4 Marche Centro Sud fermano e maceratese e Ato 5 Marche Sud Ascoli Piceno e Fermo. LAssessore Donati auspica che, come per la legge in materia di rifiuti, anche su questa proposta ci possa essere unampia condivisione dei territori e delle forze politiche per continuare a tutelare, con efficacia, un bene comune e di tutti come lacqua. (a.f.)
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