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22/11/2011

Delegazione marchigiana al Cern e all’Oms di Ginevra per esplorare possibili collaborazioni in campo medico ed economico

Esplorare possibili collaborazioni tra le Marche e il massimo centro mondiale per la ricerca, lo sviluppo della conoscenza e le enormi ricadute sullapplicazione della tecnologia. Questo lo scopo della missione esplorativa a Ginevra a cui, oggi e domani, partecipa il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca. In programma visite al Cern (Consiglio europeo per le ricerche nucleari) e allOms (Organizzazione mondiale della sanita`). Insieme a Spacca fanno parte della ristretta delegazione marchigiana Cosimo Centrone, direttore della Banca dItalia-sede di Ancona ed Enrico Loccioni, membro del Direttivo di Confindustria Marche. Una missione di scouting organizzata, su invito dellambasciatore della Rappresentanza permanente italiana presso le Organizzazioni internazionali Laura Mirachian, con lobiettivo di stringere contatti - in particolare nei campi dellIct (Information and Communication Technology), degli strumenti di diagnostica medicale, delle energie innovative e dei materiali avanzati - con i responsabili del cuore europeo della ricerca. Tutti ambiti di grande interesse per le strategie regionali in campo economico e sanitario. In seguito ai colloqui avuti questa mattina, e` gia` stato centrato un primo importante risultato: a gennaio un gruppo di ricercatori del Cern sara` nelle Marche per un incontro con gli imprenditori della regione ai quali saranno illustrate le possibili applicazioni sul sistema economico e della formazione marchigiano di alcune delle attivita` europee di ricerca. Il programma della due giorni di Ginevra prevede incontri con importanti esponenti dellOms e con i dirigenti del Cern, una visita al laboratorio di ricerca internazionale, un confronto con i responsabili per il Trasferimento tecnologico e con i curatori del progetto Tera per lo sviluppo di tecnologie avanzate per la diagnostica e la cura di tumori tramite ladroterapia oncologica (che utilizza particelle pesanti come i protoni ma soprattutto gli ioni). La delegazione ha incontrato questa mattina il professor Ugo Amaldi, fisico e padre fondatore dell'adroterapia italiana, il direttore Ricerche del Cern Sergio Bertolucci, il capo dipartimento Ingegneria del Cern Roberto Saban e Gian Mario Bilei dellInfn (Istituto nazionale di fisica nucleare). E unesperienza straordinaria essere nel `cuore pulsante della ricerca dice Spacca Visitare il Cern e` come gettare uno sguardo nel futuro. In sanita` e in campo economico, piu` che in altri settori, occorre piena apertura e velocita` nel cogliere le sfide dellinnovazione tecnologica e scientifica. Questa due giorni si pone proprio su tale solco: aprire un confronto ai piu` alti livelli per orientare le nostre future strategie. Investire in ricerca e innovazione e` la ricetta per affrontare non solo le gravi difficolta` che stiamo attraversando oggi, ma anche e soprattutto le grandi sfide che ci aspettano domani. Nelle Marche la strada e` gia` avviata. La visita di gennaio del gruppo di ricercatori del Cern rappresenta in questo senso una grande opportunita`.